Personale di una base militare cinese in Africa avrebbe puntato dei laser ad alta potenza contro aerei statunitensi in fase di atterraggio nella vicina base di Camp Lemonnier, a Gibuti (Africa orientale).
Formale avvertimento
Questa almeno è la versione del Pentagono, che ha emanato un formale avvertimento alle autorità cinesi affinché cessino queste presunte attività di disturbo, potenzialmente molto pericolose.
Gli Stati Uniti sostengono che l'uso di questi laser avrebbe causato delle lievi lesioni a due piloti militari americani. Dana White, portavoce del Dipartimento della Difesa, giovedì scorso ha detto che gli Stati Uniti sono convinti che ci siano i cinesi dietro questi incidenti, che vengono definiti “molto seri”, tant'è che il Pentagono ha annunciato di aver formalmente invitato la Cina a compiere una indagine sulla faccenda.
Nel frattempo le autorità americane hanno invitato il loro personale militare di stanza nell'unica base che gli Stati Uniti hanno in Africa a “esercitare la massima attenzione” quando sorvolano certe aree di Gibuti (Corno d'Africa).
Lesioni agli occhi
La White ha inoltre precisato che di questi incidenti ce ne sono stati “più di due e meno di dieci” e che si sono fatti più frequenti nelle ultime settimane.
Alcuni membri dell'equipaggio di un C-130, in particolare, avrebbero subito lievi lesioni agli occhi.
Il Pentagono ha più o meno 4mila uomini nella base di Camp Lemonnier, che è la sola base americana permanente che ci sia in Africa. Gli Stati Uniti la usano come base per operazioni militari in Somalia e nello Yemen.
Si ritiene che sia l'elemento centrale di una serie di sei basi per la sorveglianza e il lancio di droni sparse per tutta l'Africa.
La base cinese dalla quale sarebbero partiti i raggi laser, la prima base all'estero della Repubblica popolare, si trova a qualche chilometro a nord di Camp Lemonnnier. La Cina ha respinto le accuse, affermando che non si accordano coi fatti.
Hua Chunying, portavoce del ministero degli esteri, ha detto che i rapporti sono stati verificati con attenzione e che gli Stati Uniti sono stati informati del fatto che non sono veri. “Fareste bene a ricordare a chi di dovere negli Stati Uniti di fare attenzione ai fatti e di astenersi dal muovere accuse infondate”, ha aggiunto.
Lo scorso mese un aereo a decollo verticale Harrier del corpo dei Marines è precipitato all'aeroporto internazionale di Ambouli (il pilota si è eiettato). Qualche ora dopo un elicottero, sempre dei Marines, ha subito un danno strutturale durante l'atterraggio. Non è chiaro però se i due incidenti siano legati all'uso dei laser denunciato dal Pentagono.