Dopo le prime mondiali di Parigi e Londra, il 12 e 13 luglio passati, il prossimo 25 luglio, due giorni prima che negli Stati Uniti, in tutti i Cinema del Regno Unito farà il suo debutto “Mission Impossible: Fallout”, ovvero la puntata numero sei della fortunatissima franchise con protagonista Tom Cruise. Sui grandi schermi italiani la pellicola arriverà invece il 29 agosto.

Rotten Tomatoes dice sì

Ancor prima che esca massicciamente nelle sale, di "Mission Impossible: Fallout" si dice un gran bene. Rotten Tomatoes, il famoso sito americano che aggrega le recensioni del pubblico e degli esperti, gli assegna un punteggio del 93 per cento, con un totale, finora, di 58 recensioni, delle quali 54 positive e solo 4 negative.Il film è diretto da Christopher McQuarry (“I soliti sospetti”) e ha per protagonisti, tra gli altri, oltre all'inevitabile Cruise, Henry Cavill, Ving Rhames, Simon Pegg e Rebecca Ferguson.

Tra l'altro Cruise e Cavill in queste ore sono nella Corea del Sud per la prima asiatica della loro nuova creatura.

Buone critiche, con poche eccezioni

S'è detto che in generale i giudizi di chi ha avuto la fortuna di vedere il film in anteprima sono piuttosto positivi. Diciamo la maggior parte. Perché, tanto per fare un esempio, sulla pagina culturale della BBC Nicholas Barber non è che ci vada tanto leggero, anche se alla fine è costretto ad ammettere che sul piano strettamente spettacolare – azione, adrenalina, scene mozzafiato – il film mantiene ciò che promette: due ore e tre quarti di puro intrattenimento.

Secondo Barber il film è un patchwork si scene adrenaliniche appiccicate l'una all'altra: "Suppongo - scrive – che ci sia un filo che le tiene assieme, ma non sono sicuro di averlo visto".

E ancora: "Gli amici di Ethan (Ethan Hunt, il personaggio interpretato da Tom Cruise) insistono che lui è un bravo ragazzo e McQuarry (il regista) gli regala anche degli incubi, per assicurarci che il nostro eroe abbia anche lui una vita interiore. Però dopo sei film è difficile scaldarsi per quest'invincibile robot come potresti appassionarti per James Bond o Jason Bourne.

Queste avventure fracassone sono godibili? Certo che sì".Inevitabile il gioco di parole finale di Barber: "Ma poi alla fine ce ne importa qualcosa? Impossibile".

Decisamente più positiva Ashley Menzel su We live entertainment: “Con tutti i suoi difetti, gli ultimi 45 minuti del film sono fenomenali e compensano le cose negative della parte precedente”.

In definitiva, secondo lei: “Mission Impossible: Fallout è un altro solido episodio di una serie già superba e consolida la reputazione di Cruise come una delle più grandi star dei film d'azione del secolo”.

“Una serie in ottime mani”

D'accordo con lei anche Claire Bueno, su Premiere Scene: “Con questo sesto episodio i realizzatori hanno decisamente superato le aspettative. Solo dio sa in quali altri territori potranno portare la storia e le scene d'azione nelle prossime puntate, ma da quel che s'è visto in Fallout la serie è in ottime mani”.