Per far fronte alla crisi umanitaria causata in Guatemala dalle devastanti eruzioni del vulcano Fuego, la Cooperazione italiana ha deciso l'erogazione di un finanziamento cosiddetto multilaterale d'emergenza, complessivamente duecentomila euro. Dal sito internet della Farnesina fanno sapere che il contributo rappresenta una risposta all'appello che era stato lanciato dalla Ficross, il cui impegno quotidiano è finalizzato alla garanzia dell'assistenza di base alla popolazione duramente colpita dal terribile disastro. Con i duecentomila euro, si legge nella nota on line del ministero degli Affari esteri, saranno effettuate cure sanitarie e non solo.

Si procederà anche alla distribuzione di generi di prima necessità, in un momento di assoluta emergenza, e alla realizzazione d'interventi rivolti a bambini e donne in primis, in una situazione di notevole vulnerabilità.

Momenti di sofferenza

Secondo gli esperti, un'eruzione di questa portata non si registrava dai primi del '900. In quella circostanza si contarono migliaia di vittime. La zona attorno al vulcano sta soffrendo anche per la cattiva qualità dell'aria, conseguenza del fenomeno eruttivo. Per l'area interessata del Guatemala, sono giorni di grande disagio. Il Paese si estende su una superficie di oltre 108 mila chilometri quadrati. con circa 13 milioni di abitanti. La capitale è Città del Guatemala.