Al ministero degli Affari esteri hanno preso nota di quanto dichiarato nei giorni scorsi da Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, sulla condotta del nostro Paese in tema di migrazioni e, soprattutto di accoglienza. Si auspica che gli Stati membri dell'Ue facciano propria la medesima condotta. E' quanto si legge sul sito internet della Farnesina, nel quale si evidenzia anche ciò che anima la condotta in questione: criteri di sicurezza e tutela della dignità umana. Valori importanti, che non possono passare in secondo piano
Gli auspici
Si spera che l'Unione europea concorra alla responsabilità per i salvataggi, i rimpatri e altro.
L'Italia non può continuare a sopportare tutto il notevole peso dei diversi flussi migratori nell'area mediterranea, come da anni avviene sotto gli occhi di tutti. Una situazione gestita con sacrifici di una certa entità, sul piano delle risorse umane e su quello dei mezzi utilizzati e delle strutture impiegate. Sarebbe opportuno, inoltre, che l'Ue rafforzasse ancora di più il rapporto di cooperazione avviato dall'Italia con Unhcr e Oim. Cooperazione che sta portando a risultati di grande efficacia. Sarebbe altrettanto importante che l'Ue sostenesse gli impegni, di natura finanziaria, sul Trust fund Africa.