Le grida disperate e strazianti di una madre, raccolte da un operatore al 118, l'arrivo dei soccorsi nel quartiere di San Giovanni a Roma, che trovano una bimba di tre anni in uno stato cianotico, con una corda stretta attorno al collo, la folle corsa in ambulanza verso l'ospedale più vicino, poi visto le gravi condizioni respiratorie un altro ricovero d'urgenza presso l'Ospedale Bambino Gesù. Ora quella bimba lotta tra la vita e la morte in coma farmacologico, mentre i suoi genitori, di origine egiziana, non riescono a spiegare agli inquirenti la dinamica dell'accaduto.

In coma dopo essersi legata al collo una fascetta

Intorno alle 21 di venerdì 1 Giugno, il 118 riceve una chiamata da una donna disperata: "Mia figlia sta morendo, sta soffocando, correte". In poco meno di quindici minuti i soccorritori giungono sul posto in piazza Armenia a Roma, nel quartiere San Giovanni. Una volta entrati in casa trovano la bimba con un laccio, una fascetta di plastica auto serrante per elettricisti, attorcigliato al collo, mentre i genitori sopra di lei ed una vicina accorsa in aiuto con le forbici che tentavano di liberarla da quel cappio. Il bollettino medico parla di condizioni stabili, anche se in prognosi riservata; ora la piccola è nel reparto di terapia intensiva del Dipartimento di Emergenza e Accettazione dell'Ospedale Bambino Gesù, dove è stata trasferita già in coma farmacologico e ventilata meccanicamente, per ridurre rischi di lesioni cerebrali dovuti alla temporanea asfissia.

Infatti la Tac eseguita nella notte ha confermato l'assenza di danni neurologici gravi, evidenziando una piccola criticità a livello polmonare.

La bimba in coma: cosa è successo?

Le indagini sono state affidate agli uomini della Squadra Mobile del Commissariato di Polizia di San Giovanni, che stanno cercando di chiarire con i genitori e la vicina, come la bimba abbia potuto legarsi al collo quella fascetta.

La mamma della bambina ha spiegato che, in quel momento, era in cucina e stava preparando la cena; quando non ha ricevuto nessuna risposta dalla figlia, si è accorta che aveva perso i sensi, completamente cianotica, presa dal panico si è precipitata sul pianerottolo bussando alla porta della vicina, che ha tagliato il laccio con le forbici.

Gli inquirenti stanno cercando di capire dove era il padre durante l'episodio e, se è possibile, per una bambina di tre anni, avere una forza tale da stringere la fascetta consapevolmente fino in fondo.