Considerati pericolosi e vicini agli ambienti dell'estremismo islamico, due cittadini tunisini sono stati allontanati dall'Italia e accompagnati alla frontiera. Il provvedimento è scattato dopo attenti e scrupolosi controlli della Polizia di Stato. Il primo destinatario del provvedimento d'espulsione un trentaseienne, in posizione irregolare sul territorio italiano. E' stato rintracciato a Latina. Aveva diversi profili "social", nel caso specifico "Facebook", tramite i quali è stato possibile risalire a rapporti con personaggi vicini a un presunto terrorista e a un uomo accusato di un duplice omicidio.

Sequestrato materiale inneggiante alla supremazia di una religione sulle altre

L'altro espulso è un quarantaduenne, detenuto a Sanremo per altro genere di reati, già nel massimo livello del monitoraggio carcerario: nel corso di una perquisizione, è stato posto sotto sequestro materiale inneggiante alla supremazia - rispetto alle altre - della religione islamica. Anche per lui è scattato l'accompagnamento alla frontiera, direzione Tunisia. Alla luce degli ultimi "allontanamenti", sale a 296 il numero degli espulsi dal 1997 al 2019. Nella stessa cifra rientrano i 59 dell'anno in corso.