Un'affranta Kira ha dato l'ultimo saluto al povero Kaos. La cagnetta ha individuato il luogo in cui era stato sepolto il suo compagno, avvelenato da gente senza scrupoli per motivi non del tutto chiariti, sempre ammesso ce ne siano. Kira si è sdraiata, rimanendo immobile accanto alla tomba di Kaos. Non ha guaito. Un dolore interno, composto e dignitoso; un esempio di come spesso gli animali possano avere una moralità e dei sentimenti molto più 'umani' di noi uomini. Alla fine, il suo padrone Fabiano Ettorre, è riuscito a riportarla a casa, accanto a Cora, una cuccioletta dal pelo fulvo che Kaos e Kira hanno avuto un paio di mesi fa.

Il dolore per Kira non è scomparso, dato che è rimasta immobile, desiderando non bere né mangiare nulla. Fabiano è rimasto incredulo e, commosso, ha notato come Kira abbia sentito il bisogno di stare un pò vicino al suo Kaos, nonostante questi non ci sia più.

Kaos: storia di un cane eroe

Kaos, il cane eroe di Amatrice, era nato a Roma tre anni fa. Era un bellissimo cagnolone di razza pastore tedesco. Quando era solamente un cucciolo, a 45 giorni, la madre aveva smesso di allattarlo. Un'anomalia, in quanto lo svezzamento doveva ancora proseguire. L'allevatore, caro amico di Fabiano Ettorre, temeva che il piccolo Kaos non riuscisse a sopravvivere. Tuttavia, grazie alle amorevoli cure dei suoi due amici umani, l'animale era riuscito ad avere la meglio e a conquistare la sua sopravvivenza, divenendo sempre più grande, forte e meno fragile.

Come leggiamo da un recente articolo del Corriere della sera, Kaos era un cane gioioso, dalla grande voglia di vivere. Voleva bene a tutti e faceva feste a tutti. Era di una bontà incredibile.

La carriera di Kaos e l'ultimo saluto di Fabiano

Kaos è stato addestrato da Fabiano Ettorre. L'uomo è un imprenditore, titolare di un'attività edilizia e di un bar a Roma.

Tuttavia, Fabiano è anche un esperto addestratore e volontario, operante all'interno di un'associazione di ricerca e soccorso. Kaos si era fatto le ossa come cane di salvataggio sulle macerie dell'Aquila. Tra quei sassi e quelle macerie che ancora si trovano nel paese di Sant'Eusanio Forconese, dove Fabiano e i suoi cani si erano trasferiti.

L'uomo spronava Kaos a fare del suo meglio ogni giorno. 'Cerca' gli diceva. Non c'era ostacolo che potesse fermare Kaos, che riusciva sempre a trovare coloro che erano rimasti intrappolati sotto le macerie. Fabiano Ettorre ha inviato un ultimo saluto a Kaos, tramite un commovente post su Facebook. In esso, il padrone del cane eroe di Amatrice ha ricordato come, insieme abbiano salvato tante vittime del terremoto e come,,a volte, purtroppo non siano riusciti nel loro nobile intento. Fabiano ricorda Kaos come 'un amico fedele' e come, insieme, abbiano condiviso la casa, il divano e tutto il resto. Ad ogni modo, quello di Fabiano non è un messaggio di addio, ma di arrivederci, in quanto è sicuro che un giorno lui e Kaos si incontreranno di nuovo. 'Continua il tuo lavoro lassù ... a salvare vite umane! Ciao amico mio'.