Salvava esseri umani, qualcuno lo ha ucciso senza un motivo, eccetto la crudeltà. Kaos, uno degli eroi a quattro zampe del drammatico sisma di amatrice e poi di quello di Norcia, è stato trovato morto nel giardino dell'abitazione dove viveva con il suo proprietario e addestratore, Fabiano Ettorre, a Sant'Eusanio Forconese, paese alle porte dell'Aquila.
Ad uccidere il valoroso pastore tedesco è stato un boccone avvelenato. Tra rabbia e sconcerto, monta la protesta animalista mentre la Forestale indaga sul caso.
'Hai lasciato un vuoto incolmabile'
In vita sua, un'esistenza lunga tre anni e mezzo, non si è mai risparmiato.
Ha rischiato tante volte di morire per cercare e recuperare sopravvissuti sepolti sotto strati di macerie dopo i terremoti di Amatrice del 24 agosto 2016, e a seguire di Norcia e Campotosto, con il suo proprietario che lavora comne volontario per un'associazione di ricerca e soccorso.
Ad Amatrice, aveva fatto il suo esordio come cane da soccorso dimostrando un talento naturale a trovare e salvare persone senza bisogno di allenamento o di istruzioni eccetto dirgli 'cerca', come raccontato da Fabiano al Corriere della Sera. Nell'estate del 2016, aveva scavato per giorni fino a ferirsi le zampe. Poi si è distinto in altre operazioni di salvataggio andando a recuperare dispersi in montagna. Lui che salvava vite umane, è morto senza una ragione plausibile, ucciso da un uomo, da "una persona meschina", come ha scritto in uno straziante post di commiato il suo addestratore sconvolto e addolorato che ha dato notizia della morte del pastore tedescocon cui viveva in simbiosi.
Ucciso da un veleno che non gli ha lasciato scampo, Kaos è stato trovato da Fabiano senza vita nel giardino di casa. Il cane sembrava fosse scomparso venerdì. Il proprietario, pensando a un rapimento dal momento che Kaos non si era mai allontanato da casa, aveva dato subito l'allarme. L'indomani però Fabiano ha fatto la terribile scoperta: l'ha trovato morto in un punto poco visibile del giardino.
"Mi hai tolto la cosa più preziosa, l'hai tolta ad una comunità intera, sì perché lui ha salvato vite", ha scritto Fabiano nel drammatico post rivolgendosi all'ignoto avvelenatore. "Hai lasciato un vuoto incolmabile", ha scritto invece rivolto al suo amico fedele, invitandolo ora dal cielo a dare aiuto a tutti, persino al suo assassino, dimostrandosi superiore alla cattiveria umana.
Mobilitazione animalista
Ad essere sconvolto e addolorato non è solo il conduttore di Kaos. La notizia ha gettato nello sconforto la comunità locale di Amatrice e le associazioni animaliste che, oltre al cordoglio, annunciano mobilitazioni. In particolare, gli 'Animalisti Italiani' presenteranno una denuncia e chiederanno al governo al Governo una legge che che vieti la vendita ed il commercio di veleni e fitofarmaci, se non con ricetta, in modo che sia rintracciabile chi li acquisti.
Gli animalisti chiedono anche l'inasprimento delle pene per chi maltratta gli animali. Rinaldo Sidoli, responsabile della comunicazione della onlus Animalisti Italiani, ha definito "criminale pericoloso" chi ha ucciso il cane annunciando battaglia fino a che non verrà fatta giustizia.
Indagine sull'omicidio
Chi poteva avercela con Kaos fino ad ucciderlo? Perché eliminare una creatura buona e generosa? I carabinieri forestali stanno indagando sull'omicidio dell'eroe a quattro zampe. I forestali hanno fatto un sopralluogo nel giardino per verificare l'eventuale presenza di altri bocconi avvelenati.
Intanto è stato lo stesso proprietario ad annunciare che sarà Kora, la cucciola di tre mesi figlia del cane eroe di Amatrice, a proseguire l'attività del padre. Fabiano la addestrerà e presto sarà lei a svolgerà le mansioni di Kaos.