La Cassazione ha recentemente esaminato un processo per quanto riguarda uno stupro di gruppo avvenuto nel 2011. Nel processo in questione, la Corte d'Appello di Torino ha deliberato nel condannare due cinquantenni, esaminando l'aggravante di aver compiuto il reato mentre la vittima ero sotto effetto di sostanze alcoliche. La pena in questione però, potrebbe adesso essere ribassata perché i giudici del Palazzaccio hanno sentenziato che, nonostante la donna non possa ritenersi consenziente per via dell'effetto dell'alcol, l'aggravante può essere applicata solo quando siano stati gli stupratori a far bere la vittima contro la sua volontà e non quando questa lo fa per una sua scelta personale.

La decisione dei giudici

Nel caso sopra citato, i due uomini avevano consumato un pasto insieme alla vittima che di sua spontanea volontà aveva consumato alcol in maniera eccessiva, arrivando al punto tale da non riuscire ad essere cosciente delle sue azioni e di non ricordare il momento dello stupro. I cinquantenni in questione avevano portato la donna all'interno di una camera dove è poi avvenuto lo stupro. Quest'ultima, a distanza di qualche ora, si è recata al pronto soccorso rivelando quanto successo in maniera molto imprecisa e confusionaria.

Il gip di Brescia, nel 2011 aveva assolto gli imputati per via della poca attendibilità della vittima. Nel 2017 però, la Corte d'Appello di Torino ha rivalutato tutta la vicenda, esaminando nuovamente i referti medici del pronto soccorso.

In seguito a questa revisione è avvenuta una condanna di tre anni per i due con l'aggravante che la donna stuprata in quel momento era ubriaca.

La rivalutazione

La difesa dei due aveva invece sostenuto che da parte dei due stupratori non era avvenuta alcuna condotta violenta dato che la donna aveva scelto liberamente di bere o non su costrizione degli imputati.

La Cassazione, con la sentenza numero 32462, ha affermato che la violenza sessuale è avvenuta in una condizione di inferiorità della vittima poichè quest'ultima era sotto effetto di alcol. Nonostante ciò, non sussiste però l'aggravante in quanto l'assunzione di alcol è stata del tutto volontaria da parte della vittima. Per far si che ci sia un aumento di pena, deve essere il soggetto o i soggetti imputati ad aver costretto la propria vitta a fare abuso di alcol. L'uso in maniera volontaria incide dunque molto sulla pena in caso di stupro di gruppo.