Grande spavento ieri mattina per Simona Ventura e Stefano Bettarini, i quali alle prime ore dell'alba hanno ricevuto una delle notizie più brutte per un genitore. Il loro primogenito Niccolò era stato accoltellato a Milano, all'uscita dalla discoteca 'Old Fashion' dove aveva trascorso gran parte della notte assieme ad un gruppo di amici. Il ragazzo è stato ferito con ben undici coltellate ed è stato trasportato in ospedale in condizioni critiche. Per fortuna, però, col passare delle ore la situazione è migliorata e adesso il figlio di Simona Ventura è ufficialmente fuori pericolo di vita ma ora il padre chiede giustizia.

Migliorano le condizioni del figlio di Simona Ventura: Stefano Bettarini sui social chiede giustizia

A rendere pubblica la notizia è stata proprio Simona Ventura, la quale ieri mattina ha pubblicato un tweet ufficiale sul suo account, dove ha specificato che suo figlio non era in pericolo di vita così come avevano scritto alcuni siti web. Poche ore dopo anche Stefano Bettarini sempre sui social ha precisato e ribadito che le condizioni di salute del ragazzo fossero migliorate.

Un grande spavento per i due genitori, i quali però possono essere a dir poco orgogliosi del loro Niccolò. Dopo le prime indagini, infatti, è emerso che il ragazzo è intervenuto durante una rissa per placare gli animi e cercare quindi di ripristinare la calma.

Niccolò, però, ha sottovalutato il fatto di avere di fronte persone pericolose, che si sono scagliate contro di lui con ben undici coltellate. Per fortuna non è stato toccato e lesionato nessun organo vitale.

Intanto Stefano Bettarini sul suo account ufficiale Instagram ha chiesto ufficialmente giustizia e soprattutto chiede che chi ha sbagliato paghi la sua pena.

'Hai sempre avuto un senso di protezione per tutti, soprattutto per i più deboli. Sempre orgogliosi di te. Ora chi ha sbagliato paghi', ha scritto l'ex calciatore in un post.

Fermati quattro presunti colpevoli dell'aggressione a Bettarini

Le ultime notizie sulle indagini, rivelano che la Polizia ha fermato quattro ragazzi che sarebbero coinvolti nella rissa ai danni di Niccolò Bettarini.

I quattro sono al momento accusati di tentato omicidio e uno di loro pare che sia legato agli Ultrà della Curva dell'Inter e abbia legami con l'ambiente dell'estrema destra, anche se la Polizia ha precisato che la rissa non ha nulla a che fare con questioni calcistiche o politiche.

Il ragazzo, raggiunto tra l'altro anche da un provvedimento di Daspo negli anni scorsi, durante l'interrogatorio di ieri, avrebbe negato di aver colpito Bettarini fuori dalla discoteca milanese.