La sera del ventisette Luglio 2018 si assisterà ad uno degli eventi astronomici più importanti di questo secolo.

Il nostro satellite, la Luna, sarà protagonista dell'eclissi totale lunare più lunga degli ultimi cento anni (2001-2100).

Il nostro satellite si colorerà con una colorazione rossastra. Il motivo avviene per via del fatto che solo una piccolissima parte della luce solare, quella di colorazione rossastra, risulterà essere filtrata dall'atmosfera per poi essere proiettata.

Il fenomeno sarà visibile, in modo completo, in tutto il territorio nazionale.

Inizierà intorno alle ore 21 con una fase parziale per poi divenire totale dalle ore 21 e 30 per poi concludersi alle ore 23 e 15.

In un post su Twitter il planetario di Torino dà una breve spiegazione: "l'atmosfera della Terra devia la luce solare radente, e la parte rossa viene deviata più della parte blu."

I dettagli sull'eclissi lunare

L'Unione degli Astrofili Italiani riguardo all'eclissi lunare del ventisette Luglio 2018, ne ha parlato come di un evento adatto alle famiglie.

Secondo Paolo Volpini infatti, l'orario ed il periodo rendono tal evento adatto a tutti. L'osservazione diverrà sempre più apprezzabile con il passare delle ore e con il calare della luce derivante dal tramonto.

Le località di mare saranno favorite per tale fenomenologia.

La durata della fase totale sarà tra le 21 e 30 e le 23 e 13 minuti.

Il massimo si avrà intorno alle ore 22, per l'esattezza alle ore 22 e 22 minuti. La particolarità di questo evento sarà anche la posizione del nostro satellite. La Luna difatti si troverà alla massima distanza dal nostro pianeta, la Terra. Il satellite terrestre disterà 406 mila chilometri, si avrà dunque la miniluna.

Come osservare l'eclissi

Uno spettacolo del genere davvero raro (bisognerà infatti aspettare il 2100) sarà certamente da immortalare. Ma quali dispositivi risulteranno indispensabili?

La durata di quasi due ore, darà certamente, possibilità ai più di potersi cimentare nel raccogliere abbastanza materiale sull'eclissi. Il consiglio fondamentale è quello di usare un teleobiettivo.

Se si utilizza una reflex, sarà infatti consigliabile utilizzare un teleobiettivo con una focale molto lunga. Con un 400 millimetri si va sul sicuri, ma già un 200 millimetri potrebbe bastare.

Possibile anche utilizzare i propri smartphone per immortale questo evento. In particolare il P20 Pro di Huawei che per via del suo sensore da 40 MPX ed una lente telescopica, potrebbe risultare adatto.

Infine l'ultimo dei consigli ma forse il più importante. Munirsi di un cavalletto per poter riprendere il tutto in maniera corretta e soprattutto cercare un posto con un basso inquinamento luminoso.