La prima corte d'assise di Roma ha confermato 30 anni di carcere per Manuel Foffo, uno degli assassini del giovane Luca Varani (23 anni al momento della morte) ucciso nel marzo 2016. I giudici hanno riconosciuto nell'uomo l'aggravante della crudeltà durante l'omicidio del Varani, ma non la premeditazione. La prima sentenza, espletata nel 2017, fece ottenere a Manuel Foffo uno sconto della pena, in quanto con il rito ordinario, l'assassino di Luca avrebbe subito sicuramente la condanna all'ergastolo. Altro accusato per l'omicidio di Luca Varani era Marco Prato (31 al momento della morte) suicidatosi nel carcere di Velletri lo scorso anno, il giorno prima del processo ordinario.
Prato era un pr di eventi gay e conosceva diverse celebrità dello spettacolo italiano.
La perizia d'ufficio su Manuel Foffo
I giudici d'appello hanno voluto vederci chiaro circa la situazione psichiatrica di Manuel Foffo al momento dell'omicidio di Luca Varani, disponendo per il giovane una perizia d'ufficio. I risultati medici sono incontestabili: Foffo era capace di intendere e di volere. I media furono a dir poco sconvolti nel riportare all'epoca l'omicidio di Luca, caratterizzato da diverse ore di sevizie e la macabra morte per dissanguamento come epilogo.
Marco Prato raccontò come la sera stessa cercò di suicidarsi tramite un mix di alcol e medicine presso un albergo sito in via Bologna. Manuel Foffo, quella notte, ebbe il coraggio di dormire a pochi metri dal cadavere del Varani, nella stessa stanza dove si verificò l'omicidio.
In seguito, confessò al padre di aver ucciso il 23enne, andando il giorno dopo a costituirsi.
I genitori di Luca: 'Foffo non si è mai pentito'
I genitori di Luca Varani hanno dichiarato che Manuel Foffo non si è mai pentito dell'omicidio del loro figlio. Non avrebbe mai chiesto perdono. Prima di morire, Luca sarebbe stato umiliato e i suoi uccisori non mostrarono nei confronti della vittima alcun 'briciolo di compassione' hanno detto il padre e la madre del giovane romano, concludendo il tutto con una triste verità: 'In questa vicenda perdono tutti, vince solo il male'.
Luca Varani: ucciso con una violenza inaudita
Luca Varani sarebbe stato ucciso da Manuel Foffo e Marco Prato durante un festino a base di alcol e droga organizzato dai suoi due assassini. Il 23enne venne colpito, secondo la perizia di allora, con ben 30 tra coltellate e martellate. Secondo l'accusa, Foffo e Prato avevano accuratamente scelto Luca come vittima, con l'intenzione di eliminarlo.
Riguardo Foffo, dopo l'arresto da parte delle Forze dell'ordine, raccontò al pm una storia degna del peggior film horror partorito da mente umana. Lui e Marco Prato sarebbero usciti la sera prima con la speranza di incontrare qualcuno e la scelta alla fine cadde proprio sul povero Luca, conoscente del Prato. Foffo e il suo complice Prato avrebbero in seguito drogato Luca, in maniera da metterlo in una condizione di totale impotenza. Subito dopo seguirono ore di pura e folle violenza.
Altri ragazzi innocenti potevano essere uccisi
Secondo i giudici, Manuel Foffo e Marco Prato avrebbero cercato di coinvolgere altri ragazzi nel festino, senza però riuscire nel loro turpe proposito. La sentenza della corte d'assise d'appello è maturata dopo 60 minuti di camera di consiglio. Secondo i periti nominati dalla stessa corte, la personalità del Foffo dipendeva dal carisma del Prato. Nonostante ciò, egli agì con lucida consapevolezza.