Ennesimo caso di violenza sui minori, questa volta è stato un prete 70enne di Calenzano, comune della città metropolitana di Firenze, ad essere stato condannato agli arresti domiciliari per aver abusato di una bambina. Ad accorgersene è stato un residente, il quale si è insospettito nel vedere un'auto parcheggiata nel retro del supermercato comunale alle ore 22.30: aprendo la portiera della vettura, il quadro della situazione gli si è subito mostrato chiaro.

Prete sorpreso con una bambina di 10 anni

È successo tutto nella notte di lunedì 23 luglio 2018, quando a Calenzano un residente si è insospettito nel vedere un'auto parcheggiata dietro il supermercato Conad alle ore 22.30 circa.

Avvicinatosi per controllare, ha sorpreso seminudo il parroco del paese, don Paolo Glaentzer, in compagnia di una bambina di 10 anni. Evidente che si trattava di una violenza sessuale, ha prontamente aperto lo sportello della vettura, fatto uscire la bambina e chiamato subito i carabinieri. Intanto le grida dell'uomo hanno svegliato il vicinato, scatenando così l'ira nei confronti del 70enne: in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine, infatti, una folla si è avvicinata al luogo della violenza e ha messo a rischio l'incolumità del prete. I carabinieri, saputo del linciaggio, sono intervenuti per ristabilire l'ordine e per allontanare don Paolo Glaentzer, portandolo così in caserma. Contestualmente, è stato chiamato anche il 118 e prontamente sono giunte sul posto tre ambulanze per offrire assistenza medico-sanitaria in primis alla bambina di 10 anni vittima della violenza sessuale e poi anche ai vari residenti che, durante la colluttazione, sono rimasti feriti.

Arresti domiciliari per il prete 70enne di Calenzano

L'intervento dei carabinieri ha fatto scattare il fermo per il prete di Calenzano, ma per il momento si è cercato di mantenere il massimo riserbo per quanto accaduto in quella macchina con la piccola. Quel che al momento è trapelato è che, una volta accompagnato in caserma, l'uomo ha confessato nell'interrogatorio che quello non era il primo incontro che aveva con la bambina di 10 anni: nonostante l'evidenza dei fatti e la confessione, per via dell'età avanzata del parroco, la Procura ha previsto per lui i soli arresti domiciliari.

Intanto si è anche scoperto che la piccola era da tempo seguita dagli assistenti sociali di Calenzano e ora è stato predisposto per lei anche un sostegno psicologico. L'accaduto ha sollevato lo disdegno degli abitanti di Calenzano, i quali non si sarebbero mai aspettati un comportamento del genere da parte del parroco della città.

Don Paolo Glaentzer, 70enne altotesino, era stato ordinato parroco nel 1975 e per molto tempo aveva ricoperto il ruolo di prete della Chiesa di San Rufignano a Sommaia, nel medesimo comune; inoltre era stato anche per alcuni anni Cappellano dell’Ordine Teutonico. Era prossimo alla pensione, che sarebbe giunta a settembre.