Di recente, Ivan Zaytsev è finito nel mirino dei no vax, dopo la pubblicazione di una foto che lo ritrae accanto alla figlia e la scritta "E anche il Meningococco è fatto! Bravissima la mia ragazza sempre sorridente!". A corredo del post il pallavolista ha aggiunto gli hashtag #vaccino e #SiennaZaytsev, il nome della figlia avuta dalla moglie. Quello che sarebbe dovuto essere un normale scatto di vita quotidiana, si è trasformato ben presto in un campo da battaglia. Due gli schieramenti contrapposti, i no vax da una parte e i pro vaccino dall'altra.

Minacce di morte contro lo Zar

La Pallavolo, sport lontano dalle luci dei riflettori del gossip e della cronaca, ha avuto nelle ultime ore un'enorme visibilità mediatica. Il caso Zaytsev, scoppiato da prima in rete, è stato poi oggetto di discussione in televisione e nei principali quotidiani a livello nazionale. Tutta 'colpa' della vaccinazione fatta alla figlia dello Zar, un tema oggi più che mai di stretta attualità, soprattutto dopo la formazione del nuovo governo a guida M5S e Lega Nord. A tal proposito, il Times, nelle ultime ore, ha anche sferrato un attacco a Salvini sui vaccini: 'C’è una spaventosa ironia in un politico come Matteo Salvini, che parla del rischio-malattie dagli immigrati africani e poi fa campagna per una politica che ammazza i bambini italiani'.

Tornando al caso Zaytsev, sotto il post del profilo ufficiale dell'atleta sono comparsi, in pochi minuti, insulti di ogni genere, oltre a minacce di morte nei suoi confronti. Secondo i no vax, la 'colpa' di Zaytsev è l'aver scelto di vaccinare la figlia. Una decisione contestata da chi crede, invece, che il vaccino sia tanto pericoloso quanto inutile.

Dopo poche ore, il nuovo atleta della Modena Volley ha risposto alle minacce e agli insulti affermando di essere un padre, oltre che un giocatore. L'ex schiacciatore di Perugia ha poi aggiunto di avere la responsabilità di decidere per il bene dei suoi figli e di farlo in maniera libera. Ha, poi, concluso rivolgendo un invito alle persone che lo avevano offeso e minacciato di morte, consigliandogli di utilizzare i social per informarsi più che per insultare le altre persone.

Unicef e il medico Burioni applaudono la scelta di Zaytsev

Negli oltre 1.800 commenti presenti sotto il post incriminato, Ivan Zaytsev ha ricevuto la solidarietà della maggior parte degli utenti sui social. Al suo fianco, il pallavolista azzurro ha avuto anche Unicef Italia e il noto medico Roberto Burioni. Quest'ultimo ha espresso di nuovo la propria solidarietà nei confronti di Zaytsev - definito campione vero anche nella vita - e della sua famiglia, alla luce delle pesanti offese ricevute a seguito del post pubblicato nella giornata di martedì.