L'insolito movimento tellurico è stato avvertito nella tarda mattinata di mercoledì 4 luglio 2018 in tutto il Salento: epicentro poco a nord di Durazzo, in Albania. La Puglia non è nuova ad avvertire tali fenomeni visto che anche nei mesi scorsi vi fu una scossa di Terremoto poco a nord della costa brindisina. Quella avvertita ieri è stata più forte delle precedenti scosse, infatti si è arrivati al grado 5.1 della scala Richter. Subito la gente si è scatenata sui social, tra paura e curiosità. Stamattina invece la terra ha tremato nel maceratese, ma senza particolari conseguenze.

Terremoto a Durazzo: gente in strada ma nessun danno

L'evento, secondo le prime indiscrezioni, non ha provocato danni ma la paura è stata comunque tanta. Il sisma è stato registrato alle ore 11.01 dall'INGV (Istituto Geofisica e Vulcanologia) e l'epicentro è stato calcolato a 10 km di profondità. Il fenomeno ha avuto una vasta eco, dal Montenegro fino a Brindisi, Monopoli e anche Bari. Dove il boato è stato avvertito maggiormente la gente ha preferito scendere in strada e abbandonare, seppur momentaneamente, le proprie abitazioni.

Un dato interessante riguardo al fenomeno sismico verificatosi in Albania, è che lo stesso è stato preceduto da 25 scosse di lieve entità, di magnitudo molto inferiore.

Prima del vero e proprio sisma infatti, altre scosse si sono registrate in tutta la regione di Durazzo, di lì a poco è arrivata quella principale, come si apprende dai media albanesi. Il fenomeno, seppur non desti preoccupazione, ci fa capire come anche le zone a bassa sismicità, come il Salento, possono essere colpite da eventi improvvisi.

La regione pugliese infatti è posizionata di fronte alla costa albanese, una delle più sismiche d'Europa. I Balcani sono una delle aree più attive in questo senso, ciò dovuto alla presenza di massicci montuosi originatasi dall'attività della placca adriatica che lentamente sta scivolando sotto quella balcanica. Ciò vuol dire, semplificando i termini tecnici, che l'Italia lentamente va alla deriva nell'Adriatico e che, presto o tardi, si scontrerà proprio con gli stessi Balcani.

Tranquilli, per il momento non c'è bisogno di preoccuparsi: il fenomeno è previsto tra migliaia di anni.

Questa mattina nuove scosse a Macerata

Secondo gli ultimi dati che provengono dall'INGV nuove scosse sono state avvertite stamane, precisamente alle ore 09.19 a Muccia, in provincia di Macerata: qui gli strumenti hanno rilevato una magnitudo di 3.2 della scala Richter, con ipocentro a 9 km di profondità. Altre scosse, di lieve entità, sono state avvertite nel mar Tirreno, tra Calabria e Sicilia alle 00:33 di giovedì 5 luglio 2018.