Un cittadino della Nigeria, uscito il giorno prima dal carcere, si è reso protagonista ancora una volta di un'aggressione ai danni di due agenti della polizia ferroviaria. L'uomo, difatti, era stato arrestato per lo stesso motivo ovvero per aggressione a pubblico ufficiale. L'episodio è avvenuto a Potenza venerdì scorso, a bordo di un treno, quando un nigeriano alla richiesta del titolo di viaggio ha dato in escandescenze ed è stato fatto scendere dalla capotreno.

Nigeriano aggredisce due agenti della polizia ferroviaria

Una volta sceso dal convoglio di Trenitalia, diretto verso Salerno, la ferroviera ha chiamato gli agenti di polizia della Polfer che subito sono giunti sul posto.

L'africano all'arrivo dei poliziotti ha scatenato la sua furia, probabilmente infastidito dai controlli e dalle richieste degli agenti. È così scoppiata una colluttazione molto violenta, conclusasi con l'arresto dell'immigrato accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. I due poliziotti hanno ricevuto le prime cure al pronto soccorso dove i medici gli hanno dato una prognosi di 5 giorni. L'uomo, ospite del centro d'accoglienza del Cara di Mineo (provincia di Catania), era stato scarcerato nelle 24 ore precedenti per lo stesso tipo di reato, sempre ai danni di due agenti della polizia ferroviaria a Pola (in provincia di Cosenza). L'africano era stato inizialmente incarcerato, poi il giudice lo ha scarcerato con l'obbligo di firma quotidiana presso la polizia giudiziaria del comune di Mineo.

In quest'ultimo caso, all'agente ferito, è andata peggio rispetto ai suoi colleghi: la prognosi è stata di 10 giorni.

Un'altra aggressione simile

Qualche giorno fa, a Cassino, è avvenuto un fatto del tutto simile: un trentunenne nigeriano, senza titolo di viaggio, si è avventato contro due poliziotti della Polfer sferrando pugni e calci con l'obiettivo di liberarsi per poi dileguarsi.

Fortunatamente gli agenti sono riusciti a bloccarlo, anche in questo caso si trattava di una persona avvezza a questi comportamenti: a bordo di un treno in direzione Roma Termini, sempre lo stesso giorno, era stata segnalata la presenza di un nigeriano che senza biglietto stava "seminando il panico a bordo". L'uomo, dopo la lite, è stato tratto in arresto e portato all'interno di una casa circondariale. Sul giornale locale, Ciociaria Oggi, si legge che l'immigrato sarebbe già stato condannato a 1 anno e due mesi di reclusione. I poliziotti, invece, sono stati costretti alle cure mediche.