Aveva un cotton fioc incastrato nell'orecchio da 10 anni, estratto con successo presso un ospedale del Regno Unito. Il video dell'intervento sul paziente ha fatto il giro del mondo, ripreso presso la Hear Clinic di Oadby, nel Leicestershire. Il medico, con una pinza, si fa largo sino a recuperare il corpo estraneo, fonte di numerosi problemi per l'uomo. Dal distretto sanitario hanno fatto sapere che casi come questo sono piuttosto frequenti, anche se questo è un fatto piuttosto singolare per durata.
L'estrazione dopo un decennio
Il dottor Neel Raithatha ha completato la procedura in pochi secondi, appena individuato il cotton fioc.
Da anni il paziente lamentava un abbassamento progressivo dell'udito, localizzato nell'orecchio sinistro. Era a conoscenza del fatto di avere avuto un piccolo incidente con il cotton fioc, e un medico lo aveva informato nel 2008, ma mai avrebbe creduto ingenuamente che fosse uscito a suo tempo e senza neppure rendersene conto. Tuttavia, il tempo gli avrebbe dato assolutamente torto, costringendolo a visite specialistiche, a causa dei sempre più aggressivi dolori. "Sentivo una forte pressione nell'orecchio sinistro", ha detto l'uomo al Mirror, poi è arrivata la scoperta. Per fortuna il suo timpano non ha riportato lesioni permanenti e l'intervento di rimozione si è concluso con successo. Il medico che ha eseguito l'asportazione del cotton fioc ha sottolineato l'importanza di non trascurare alcun sintomo, seppur lieve, precisando come sia piuttosto frequente incorrere in casi di questo tenore.
Il parere del medico
Nella nota clinica inglese, infatti, sono stati registrati pazienti con vari oggetti incastrati nelle orecchie. Si va dall'orecchino a oggetti di plastica tra cui alcuni dalla difficile identificazione. La procedura cui si è sottoposto il paziente con il cotton fioc incastrato per 10 anni non era affatto delle più semplici, in quanto il corpo estraneo si trovava in profondità nel condotto uditivo.
"Dovevo assicurarmi di non esercitare alcuna forza durante la rimozione, in quanto avrei potuto facilmente aver perforare il timpano". Il consiglio dello specialista è quello di non trascurare un controllo, qualora si abbia il sospetto di avere qualcosa all'interno dell'orecchio. Se il batuffolo si fosse spostato ancora più in fondo, avrebbe potuto causare danni permanenti all'udito.
Secondo quanto riportato dal The Sun, inoltre, nel gennaio scorso il dottor Raithatha ha praticato un altro intervento particolare: si è occupato del caso di una donna affetta da cheratosi, che presentava un impressionante accumulo di pelle morta nel condotto uditivo.