Un sisma di magnitudo 7.0 ha colpito l'Indonesia con epicentro nell'isola di Lombok.

La scossa si sarebbe verificata nella tarda serata di domenica, primo pomeriggio in Italia. Le autorità hanno subito lanciato l'allarme invitando la popolazione dell'isola a lasciare le proprie abitazioni rifugiandosi in luoghi sicuri. Questo l'appello lanciato dalle autorità attraverso le reti televisive: "Per favore andate in luoghi ad una altitudine elevata, mantenendo la calma senza andare nel panico"

Un primo bilancio dei danni e delle prime vittime del sisma

Sarebbero decine le vittime del sisma che ha colpito oggi l'Indonesia ma purtroppo il numero ufficiale delle vittime è destinato ad aumentare.

Nonostante le autorità non abbiano ancora diramato un bilancio dei danni ufficiale sono diversi i video che hanno cominciato a girare sui social subito dopo il sisma. Nei video si può benissimo notare lo stato disastroso in cui si trova attualmente l'isola di Lombok; con abitazioni distrutte, diversi mezzi di trasporto ribaltati e persone in fuga dall'epicentro del sisma.

Il portavoce dell'ente indonesiana per la gestione delle catastrofi Sutopo Purwo Nugroho in una dichiarazione alla stampa locale ha affermato che nella città di Mataram (capoluogo dell'isola) diversi edifici sono crollati a causa sia del sisma sia dei materiali di scarsa qualità utilizzati nella costruzione degli edifici.

La scossa inoltre ha provocato danni anche nella vicina isola di Bali.

L'aeroporto principale dell'isola "Ngurah Rai" avrebbe anch'esso subito danni senza però bloccare la sua regolare attività.

L'Indonesia e l'anello di fuoco

Il territorio indonesiano si trova nella zona denominata anello di fuoco; una linea che percorre l'intero perimetro dell'Oceano Pacifico. All'interno di quest'area si presume avvengano circa il 90 per cento dei terremoti a causa dell'elevata presenza di vulcani attivi sul livello del mare.

L'isola di Lombok rimane comunque la più colpita dai sismi. Il precedente 29 Luglio l'isola era stata colpita da un sisma di magnitudo 6.4; il quale aveva causato gravi danni alle infrastrutture e ucciso 16 persone.

Nel lontano 2004 l'Indonesia era stata colpita da uno tsunami causato da un Terremoto sottomarino che fece registrare una forza di 9.3 sulla scala magnitudo. Una delle più alte mai registrare. Lo tsunami all'epoca causò ben 220.000 morti nei paesi affacciati sull'Oceano Indiano.

Ben 168.000 di essi erano cittadini indonesiani.