Le abbondanti precipitazioni di oggi hanno ingrossato un corso d'acqua nel cosentino che ha travolto ed ucciso alcuni escursionisti. E' successo nel Parco del Pollino, nella zona delle Gole del Raganello dove alcune persone sono state colte in pieno dall'ondata scaturita dal torrente Raganello a causa delle forti piogge. Quest'ultimo è situato nei pressi di Civita di Castrovillari ed avrebbe travolto con violenza i malcapitati, uccidendo quattro donne e quattro uomini e ferendo altre persone.

Non è ancora chiaro se i corpi delle vittime siano stati soltanto individuati o anche recuperati, perché le operazioni di soccorso sono ancora in essere.

Si sa che una delle quattro donne decedute è una 24enne originaria di Trebisacce. Sono in salvo invece 23 persone, anche se cinque di loro si trovano in ospedale perché ferite e tra queste c'è anche una bambina di soli 9 anni che è stata raccolta dall'elicottero di soccorso dei vigili del fuoco e portata all'ospedale di Cosenza con urgenza perchè presentava i sintomi di ipotermia. Oltre alla piccola, è stata trasportata in eliambulanza al nosocomio cosentino una donna con problemi di respirazione, poi un altro bambino sotto shock per lo spavento e in leggera ipotermia. Uno dei feriti ricoverati proviene dall'Olanda ed ha riportato una frattura al bacino.

Si cercano i dispersi

All'appello mancano almeno cinque persone, secondo i dati resi noti dalla Prefettura di Cosenza e potrebbero esserci altri bambini, nonchè una guida.

Alcuni testimoni parlano di un gruppo di escursionisti che si è avventurato nel territorio senza guida, quindi i gruppi travolti potrebbero essere due dal momento che il capo della Protezione civile calabrese, Carlo Tansi, afferma che il gruppo principale era provvisto di una guida ufficiale. Non è ancora certo il numero totale di escursionisti che si trovavano nell'area naturale protetta e per questo si teme che ci siano altre vittime.

I forti rovesci sono iniziati stamattina nell'area detta "Ponte del Diavolo" e circa 20 persone sono rimaste bloccate nella zona ricca di gole e canyon, una meta ambita per gli amanti delle escursioni che si trova nel Parco nazionale del Pollino. Le piogge hanno aumentato la portata del torrente che è esondato bloccando le persone su alcuni scogli.

Chi non è riuscito a raggiungerli è stato travolto dalla piena ed ora i carabinieri stanno perlustrando la zona da ore coadiuvati dagli operatori del soccorso speleo fluviale dei Vigili del fuoco di Cosenza.