Un uomo di 50 anni di Ancona, negli scorsi giorni è stato ricoverato all'ospedale di Torrette perché infetto da Leptospirosi. La malattia è conosciuta anche con il nome di febbre dei sette giorni o febbre dei porcai, ma se questa non è curata può arrivare ad un livello di gravità più avanzato ed in questo caso prende il nome di sindrome di Weil.

50enne rischia la morte

Una decina di giorni fa, un uomo è finito all'ospedale in seguito al contagio da Leptospirosi. Dopo poco meno di una settimana, la malattia si è aggravata fino ad arrivare a trasformarsi nella sindrome di Weil, da cui si salva una persona su due.

L'uomo per diversi giorni è stato in pericolo di morte, ma fortunatamente è riuscito a scampare al pericolo. Molto probabilmente, il contadino in questione ha contratto la malattia dopo essere stato in contatto con animali infetti, come maiali o cani. Nella maggior parte dei casi però, la malattia viene contratta per mezzo di un contatto con l'urina di topi. Il professor Marcello Tavio, direttore dell’Unità operativa di Malattie Infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona, ha rivelato che il paziente è arrivato all'interno della struttura ospedaliera quando la malattia era già nella sua fase più acuta. Si è dunque dovuti intervenire attraverso dialisi ed intubazioni.

Sintomi della Leptospirosi

La leptospirosi è una malattia infettiva acuta sistemica che in Europa colpisce 500 persone all'anno. Solitamente è più frequente in quelle zone con scarsa igiene, nei paesi in via di sviluppo e nelle zone tropicali, ma può verificarsi ovunque. La malattia resta in incubazione per un periodo di 10 giorni ed è in seguito che iniziano a presentarsi le prime problematiche come dolori addominali, mal di testa, febbre e tremori.

Inizialmente, i contagiati possono credere di avere una normale influenza, ma successivamente i sintomi diventano più gravi fino a mettere in pericolo di morte il paziente colpito.

Tra i sintomi più gravi in uno stadio avanzato, troviamo ittero intenso, insufficienza renale, sintomi neurologici, interessamento respiratorio e miocardite.

Diagnosticare la malattia è possibile grazie all'esame del sangue. La terapia da effettuare è quella antibiotica. Per proteggersi dalla Leptospirosi è necessario indossare guanti e mascherine nel caso degli allevatori. Il mezzo di prevenzione più efficace resta sicuramente quello della derattizzazione.