Crisi di coppia? Le storie amorose non sono mai semplici. Prima o poi, tra i partner possono crearsi degli attriti che, se non risolti, finiscono per sfociare in litigi, rotture, separazioni, divorzi. Per aiutare tutti coloro che stanno vivendo una situazione di questo tipo, ma anche soltanto a scopo preventivo per conoscersi di più, l'Associazione Aiuto Famiglia Onlus ha lanciato dall'"Io al noi", l'undicesima campagna di promozione dell'armonia di coppia.

Le coppie (intese come fidanzati, conviventi e coniugi) possono dunque, nel mese di ottobre e di novembre, beneficiare di un supporto gratuito per ritornare a stare bene.

Come funziona?

Prima di tutto i partner devono compilare un questionario on-line in maniera separata

In particolare - illustra Alberto Toniutti, psicoterapeuta e psicologo - il test serve a valutare i punti di forza e di debolezza nel rapporto. È una fotografia della coppia che prende in esame la sfera della comunicazione razionale, emotiva, fisica e la parte relativa alla sessualità. Inoltre, indaga sulla volontà del voler fare progetti condivisi, sull'autonomia o dipendenza che ognuno ha nei confronti dell'altro, sul rapporto con eventuali figli (anche in arrivo), sulla relazione con i rispettivi nuclei familiari.

Le risposte raccolte, derivanti da quesiti chiusi e aperti, diventeranno poi il punto di partenza nel colloquio che avrà luogo nello studio di uno dei tanti psicologi aderenti - 314 in tutta Italia, almeno uno in ogni provincia italiana - il quale, a partire dai risultati emersi dal test, affronterà i problemi e indirizzerà la coppia verso possibili soluzioni.

«Il nostro scopo è quello di porgere una mano a coloro che nutrono la necessità di superare gli ostacoli che durante gli anni sono sorti nella relazione - dichiara il presidente di AFF Aldo Vincenzo Delfino -. Per farlo, le persone dovranno compiere un percorso, con l’ausilio dei professionisti che hanno deciso di partecipare alla nostra iniziativa.

Il consiglio che sento di dare - continua - è di affidarsi a noi prima che la situazione degeneri. Intervenire, a quel punto, diventa quasi impossibile. Non si deve aspettare che il "vaso trabocchi" per fare qualcosa...».

La campagna lanciata di AAF consentirà alle persone di trovare la serenità perduta, scoprendo o riscoprendo l'importanza di pensare, agire e vivere non più singolarmente. Ma come una coppia. Passando, appunto, dall'io al noi.