L'allarme viene lanciato dalla polizia postale che, nel contempo, rassicura gli utenti. Si tratta di spamming a scopo estorsivo, ma non c'è alcun elemento per ricattare l'utenza. Dunque, in caso di richieste di denaro da ignoti via mail non bisogna assolutamente cadere nella trappola del panico, ma ragionare in maniera lucida e, sopratutto, non fornire ai truffatori alcun dato sensibile.

L'attività sarebbe in atto da alcune settimane

La campagna di spamming a scopo estorsivo avrebbe raggiunto livelli piuttosto alti. Parecchi gli utenti che, nei loro account e-mail, avrebbero ricevuto richieste di denaro in bitcoin.

In caso contrario, la controparte virtuale minaccia di diffondere in rete presunto 'materiale compromettente'. Quale sia questo materiale non viene specificato, ma è chiaro che tra gli utenti potrebbero esserci abituali frequentatori di siti per adulti o videochat hot che, pur non commettendo nulla di illegale, tengono ovviamente nascosto questo 'hobby'. Ma anche in questo caso possono dormire sonni tranquilli, stando a quanto viene dichiarato a chiare lettere dalla polizia postale e riportato da un articolo su Tgcom24.

Presunto virus dai siti a luci rosse

Nella comunicazione ricevuta, l'utenza viene informata che la loro casella di posta elettronica è stata infettata da un virus, preso durante la navigazione su un sito a luci rosse.

Si chiede pertanto un pagamento in denaro, altrimenti viene detto chiaramante che il tipo di attività svolta dall'utente verrà mostrata a tutti i suoi contatti.

Le rassicurazioni della polizia

Gli agenti della polizia postale hanno gettato acqua sul fuoco di questo allarme.

"Si tratta di un'invenzione, il cui scopo è quello di ingenerare panico ed indurci a pagare una somma in denaro". Viene spiegato che, tecnicamente, è impossibile per chiunque installare un virus in grado di prendere il controllo del pc o di qualunque altro dispositivo che possa addirittura attivare la nostra webcam o monitorare qualunque tipo di attività, anche se l'hacker in questione è entrato senza essere stato invitato nella nostra casella di posta.

Cambiate spesso la password, evitate di cliccare link 'sospetti'

Per proteggere comunque le mail dall'attività di hackeraggio, la polizia postale consiglia di cambiare spesso la password e renderla piuttosto complessa, oltre ad evitare di utilizzare la stessa pass per più profili. Esiste comunque la possibilità di inoculazione di virus capaci di assumere il controllo dei dispositivi, ma ciò avviene soltanto se i pirati informatici hanno avuto a disposizione materiale dello stesso pc o tablet o siano riusciti a concludere in maniera funzionale ai loro scopi tentativi di phishing. Il consiglio in questo caso è quello di lasciare sempre i dispositivi custoditi e protetti e non cliccare mai strani e sospetti link o allegati di posta elettronica di cui non si riesce a risalire al mittente.