La Procura di Rimini ha rinviato a giudizio un pensionato di 65 anni, di cui non sono state rese note le generalità per motivi di privacy, per violenza sessuale. L'uomo, un volontario impiegato presso un'azienda agricola della provincia, è stato accusato di avere sfruttato il suo ruolo di tutor all'interno della comunità rurale, per abusare sessualmente di un ragazzo di 18 anni che gli era stato affidato per imparare il mestiere di coltivatore diretto. I magistrati riminesi, dopo due anni di indagine, hanno già fissato la data di comparizione dell'uomo davanti al giudice per l'udienza preliminare della città, per il prossimo 11 ottobre.

Il lavoro presso la cooperativa agricola

Il reato di violenza sessuale nei confronti di un 18enne, originario della provincia di Rimini è avvenuto circa due anni fa, all'interno di un'azienda agronoma situata a ridosso delle campagne limitrofe della cittadina emiliana. Il ragazzo, studente appena maggiorenne, aveva deciso di effettuare uno stage presso un consorzio che si occupava di coltivare prodotti agricoli. Il giovane era stato affidato ad un pensionato di 65 anni, volontario presso al piccola cooperativa a cui era stato affidato il compito di insegnare al ragazzo il mestiere di agricoltore. Dopo il primo entusiasmo però, il 18 enne aveva cominciato ad essere svogliato e a non portate più a termine il lavoro che gli era stato assegnato con lo stesso impegno di prima.

Spesso la vittima veniva rimproverata verbalmente dal suo tutor, ma non cambiava atteggiamento.

La violenza sessuale

Dopo qualche tempo, l'anziano insegnante ha trascinato il ragazzo all'interno di un capannone, gli ha intimato di denudarsi, poi lo ha sculacciato toccandolo anche nelle parti intime. Il giovane in preda al panico e sotto shock tornando a casa ha raccontato l'accaduto ai suoi genitori.

Poi, insieme ai suoi consanguinei più stretti, ha deciso di denunciare l'accaduto presso il comando dei carabinieri più vicino.

La denuncia e le indagini

I carabinieri di Rimini hanno iniziato l'indagine sulla vicenda a seguito della denuncia effettuata dalla vittima pochi giorni dopo la violenza subita. I militari dell'arma dopo due anni di investigazione hanno iscritto nel registro degli indagati per violenza sessuale l'anziano sospettato di reato.

Nei mesi scorsi, l'udienza preliminare per il processo a carico del pensionato è stata più volte posticipata a causa delle lievi indisposizioni dell'imputato stesso. I magistrati comunque hanno già fissato un altro termine imminente per dare inizio al processo del 65 enne, che avrebbe fatto sapere tramite i suoi legali, di avere scelto la formula del giudizio abbreviato.