Una vicenda tanto inattesa quanto curiosa si è verificata per le strade calabresi, più precisamente a Soverato, comune della provincia di Catanzaro nonché una delle mete turistiche più apprezzate della zona. Il protagonista inaspettato è il primo cittadino della località, il sindaco Ernesto Alecci, il quale si è reso protagonista di un atto di violenza nel tentativo di fermare un migrante che stava aggredendo un quarantenne, cittadino residente a Soverato. A quel punto, il sindaco che passava di lì per caso, non ha potuto fare altro che correre in soccorso della vittima e reagire a dovere nei confronti dell'aggressore.
Il sindaco di Soverato è un ex pugile: con un pugno stende il migrante aggressore
Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Mattino, forte dei suoi trascorsi pugilistici, il sindaco Ernesto Alecci non ci ha pensato su due volte quando davanti ai suoi occhi, mentre era nella sua automobile assieme ad un dipendente comunale, si è ritrovato un uomo extracomunitario ubriaco che stava aggredendo un'altra persona con una bottiglia rotta. A quel punto, il primo cittadino soveratese è immediatamente intervenuto e con un solo pugno ha steso l'aggressore, immobilizzandolo e successivamente consegnandolo alle forze dell'ordine. Stando a quanto si apprende dai media locali, diversi testimoni hanno visto l'uomo girovagare per le strade della zona di Soverato, ingiuriando chiunque passasse davanti a lui.
Improvvisamente, però, le offese si sono rivolte principalmente verso un cliente che si trovava in un locale di via Aldo Moro, offese che poi si sono trasformate in violenze vere e proprie con un pugno al naso e alla mano destra.
Il cittadino di Soverato stava tentando di difendersi e per farlo ha provato a trascinare l'uomo al centro della strada.
Fortuna volesse che proprio in quell'istante transitasse di lì per caso l'automobile con a bordo il sindaco Alecci. L'intervento del primo cittadino, che è stato anch'egli ferito dalla bottiglia che aveva in mano lo straniero, si è poi rivelato fondamentale per fermare il migrante. Dopo il brutto episodio verificatosi, il sindaco ha spiegato che assieme alle forze dell'ordine si lavorerà per tentare di allontanare definitivamente l'uomo da Soverato anche usando il Daspo urbano, strumento che permette ai sindaci di intervenire in questo senso. Ha concluso dichiarando che non si può tollerare che singoli turbino il clima di serenità che è stato costruito negli anni nella zona.