Una malattia rara che presenta i sintomi riconducibili alla poliomelite, una problematica acuta, virale, altamente contagiosa che si diffonde da individuo a individuo, sta colpendo diversi bambini provocando loro la paralisi degli arti. Fino a questo momento si sono registrati già cinque casi nel giro di pochissimi giorni e le vittime sono tutte di età inferiore ai sei anni. L'allerta sul virus è scattata e adesso i medici stanno tentando di comprendere cos'è che l'abbia provocato. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Messaggero, il maggiore timore è che si possano verificare ulteriori episodi analoghi.

I sintomi principali sono quelli della difficoltà respiratoria e di una evidente debolezza.

Cinque bimbi colpiti dal virus: provoca la paralisi degli arti

Da questi sintomi, però, una volta portati in ospedale, le piccole vittime hanno improvvisamente subito delle paralisi sia delle braccia che delle gambe. La diffusione di questo pericoloso virus ha riguardato per il momento diverse città degli Stati Uniti d'America, senza che siano stati registrati casi simili in Europa, e dunque gli esperti sono al lavoro per tentare di capire se ci sia una correlazione tra i vari casi verificatisi. Proprio al riguardo ha parlato la dottoressa Scott Lindquist, che è un epidemiologa di malattie infettive a Washington, spiegando che non c'è alcuna prova che indichi una singola fonte di malattia tra i casi che si sono potuti attestare.

Ciò che si teme è che i bimbi in questione abbiano contratto la mielite flaccida acuta, cioè una rara condizione che va a colpire il sistema nervoso.

Per i medici è fondamentale riconoscere i sintomi della malattia per provare a fermarla

Si tratta di una malattia che va a colpire principalmente i bambini e che presenta sintomi come la febbre e la difficoltà respiratoria.

Il virus di cui si parla generalmente attacca il midollo spinale e può quindi causare debolezza negli arti, sia superiori che inferiori, oltre che la perdita dei riflessi muscolari. I medici ci hanno tenuto a sottolineare come sia fondamentale riconoscere fin da subito i sintomi della malattia, nel tentativo di trattarla il prima possibile anche se per il momento pare non esistano delle terapie sintomatiche. La mielite flaccida acuta, comunque, potrebbe essere strettamente correlata a fattori genetici e ambientali che per il momento però non sono stati ancora individuati.