E' una storia incredibile quella di Giuseppe Donatiello, un giovane appassionato di astronomia originario di Oria, in provincia di Brindisi. Il suo mestiere è quello di conduttore radiofonico presso una nota radio locale, ma ha anche una passione immensa per l'astronomia. Passione che si è trasformata con il tempo in qualcosa di più. Nei giorni scorsi infatti, dopo diversi anni di studio, è arrivata la notizia ufficiale che l'astrofilo pugliese è autore di una importante scoperta: nel corso delle sue osservazioni ha infatti portato alle luce, è il caso di dirlo, una nuova galassia.
Il corpo celeste, che ora è stato giustamente denominato "Donatiello I", si trova nei pressi della galassia di Andromeda.
Scoperta confermata da due osservatori alle Canarie
Il giovane oritano ha scoperto il corpo celeste nel 2016. Da lì ci sono voluti ben due anni di studio per poter confermare la straordinaria scoperta. Il ragazzo ha così deciso di sottoporre la sua scoperta all'analisi degli astronomi del Telescopio nazionale Galileo che ha sede alle isole Canarie, precisamente su una montagna dell'isola di La Palma e gestito dall'Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica). Qui il lavoro è stato diretto da Walter Boschin, successivamente gli astronomi professionisti di un altro telescopio situato sempre a La Palma, ovvero il Gran Telescopio Canarias, hanno analizzato i dati forniti dal giovane e ovviamente dagli astronomi.
Incredibilmente si è arrivati a stabilire effettivamente, incrociando i dati, che il giovane ragazzo ha effettivamente scoperto un nuovo corpo celeste. L'emozione per lui, ma anche per la comunità scientifica, è stata davvero tanta. La scoperta è stata quindi pubblicata da poco tempo sulla rivista scientifica Astronomy & Astrophysics.
Una 'galassia nana' distante 10,7 milioni di anni luce
Il corpo celeste è stata definita una cosiddetta "galassia nana". Queste derivano il loro nome dalle dimensioni più piccole rispetto alla galassie più grandi, che misurano svariati milioni di chilometri. Queste "galassie nane", al loro interno hanno milioni di corpi celesti, e sono oggetti importantissimi per lo studio del cosmo.
Secondo le prime stime "Donatiello I" dista circa 10,7 milioni di chilometri dalla Terra. Parlando in termini astronomici possiamo dire che la galassia non è poi tanto distante da noi, questo se si pensa che la stessa Andromeda dista dal nostro pianeta "appena" 2.537.000 chilometri.