Un episodio alquanto particolare e al contempo grave si è verificato nei giorni scorsi in provincia di Salerno, precisamente nel comune di Eboli. Protagonista un medico dell'ospedale cittadino che ha fatto una gaffe nei confronti di una sua paziente tredicenne. La paziente tredicenne, infatti, era stata rassicurata dal dottore sulle condizioni della sua milza, ma lei non ce l'aveva più da tempo. Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Mattino, infatti, questa vicenda ha scatenato numerose polemiche: in particolare c'è chi pensa che si sia stata semplicemente una distrazione, ma anche chi invece lo reputa un grave errore.

Il medico dell'ospedale di Eboli rassicura: 'La milza va bene', ma la paziente non l'aveva

L'episodio è stato raccontato dalla madre della ragazzina adolescente, la signora Caterina, tramite il social network Facebook, dove ha spiegato di aver accompagnato sua figlia in ospedale per alcuni dolori alla pancia. Dopo aver svolto un'ecografia all'addome dalla durata di appena trenta secondi, con l'ecografista tra l'altro molto scocciato, il medico ha rassicurato la madre della 13enne, dicendo che la milza della propria figlia era regolare. A quel punto, la donna ha subito sgranato gli occhi, così come la figlia tredicenne, visto che a quest'ultima le era stato asportato l'organo già molto tempo prima.

Quello che si chiede la donna è come sia possibile refertare una milza che non è presente, domanda molto legittima effettivamente. I colleghi del medico dell'ospedale di Eboli lo hanno immediatamente difeso, parlando di errore di distrazione e di tabulati prestampati.

Colleghi difendono l'ecografista

Secondo il personale sanitario, infatti, il dottore avrebbe compilato un modello prestampato dove la parola milza era già inserita dal computer.

Il grave errore, dunque, sarebbe da attribuire alla tecnologia e non al medico in questione. Fatto sta che l'episodio ha suscitato non poche polemiche e perplessità in quanto c'è già chi associa il fatto alla malasanità, argomento di cui si parla spesso e che soprattutto al sud conta numerosi casi. Proprio qualche settimana fa, infatti, sempre in provincia di Salerno, una signora di cinquantaquattro anni ha purtroppo perso la vita, dopo aver vissuto una vera e propria odissea tra diverse strutture sanitarie della zona che avevano evidentemente sottovaluto il suo problema.