Dal Texas arriva una notizia che farà discutere e non poco. Il comportamento poco edificante di un malcapitato nei confronti della figlioletta gli è valso una condanna a dir poco esemplare, con 244 anni di carcere da scontare. L'uomo in questione nel 2014 ha violentato la piccola di appena un mese, prima di spezzargli addirittura le costole.

La piccola è stata adottata da un'altra famiglia

C'è sconcerto per la vicenda venuta fuori dal Texas, che vede una condanna pesantissima ai danni di un'uomo reo colpevole di violenza sessuale nei confronti della figlia di appena un mese.

All'epoca dei fatti Patricio Medina aveva 27 anni e in quel caso intervenne la polizia, arrestando Patricio per i danni arrecati alla piccola. Gli agenti erano stati allertati con una certa urgenza per gli abusi subiti dalla piccola, con conseguente rottura delle costole. Si recarono in una casa di Delano Avenue e lo steso 27enne confermò di aver rotto le costole alla figlia dopo un litigio con la madre di quest'ultima.

Anche la compagna rischia il carcere per aver messo in pericolo la vita della propria bimba, una piccola creatura che ora ha 4 anni ed è stata adottata da una nuova famiglia. Medina fu immediatamente arrestato, ammettendo davanti agli agenti di aver anche fatto uso metamfetamina pochi giorni prima.

Una volta condotto in carcere il malcapitato aveva conosciuto un'uomo in cella, una compagnia che alla fine si è rivelata fatale per lui. Medina rivelò al compagno di cella di aver abusato della figlioletta di appena un mese, e a quel punto quel fatidico compagno decise di rivelare tutto una volta avvenuto il processo.

Il processo è iniziato martedì 9 ottobre e si è concluso giovedì 11 ottobre

Se in Italia spesso si ha a che fare con casi di mala giustizia, lo stesso non si può certo dire del Texas. La conferma arriva dalla macabra storia di Patricio Medina, che dopo gli abusi e i maltrattamenti alla figlia ha subito una condanna pesantissima.

Il processo è iniziato martedì 9 ottobre, concludendosi giovedì 11 ottobre con la condanna a 244 anni di carcere. Ai fini della condanna è stato decisiva la testimonianza di un collega di cella dell'uomo, che una volta saputi i segreti terribili di Medina non ha esitato a farlo condannare in modo pesante.

Patricio Medina dovrà scontare almeno 80 anni di carcere e solo una volta scontata questa pena potrà sperare di ricevere la libertà condizionata. Il procuratore aggiunto Gabrielle Massey ha dichiarato che giustizia è fatta e che ora sia i bambini che le bambine non dovranno guardarsi dalle violenze di questo uomo.