Dopo una lunga malattia, Gilberto Benetton se n’è andato all'età di 77 anni. L'uomo, insieme ai fratelli, ha fondato il gruppo di successo Benetton nel 1965 e, in base a quanto riporta Forbes, si era classificato al 12° posto degli uomini più ricchi d'Italia. Gilberto, dopo aver concluso l'operazione di Atlantia su Abertis, ha dovuto far fronte ad un triste avvenimento: il fratello Carlo è deceduto a causa di un tumore. L'uomo era rimasto molto scosso dalla tragedia che aveva colpito lui e la sua famiglia. Poco dopo, il crollo del Ponte Morandi ha rappresentato un nuovo brutto colpo per Benetton, essendo l'unico della sua famiglia a essere rappresentato nel consiglio di Atlantia, proprio per il suo ruolo attivo nella holding di partecipazioni.
Gilberto Benetton era gravemente malato
Gilberto da tempo era malato ed ad aggravare la situazione ci ha pensato l'arrivo di una polmonite, che pochi giorni fa lo ha portato al ricovero presso l'ospedale di Treviso. Benetton può essere definito come l'animo finanziario della famiglia veneta. È stato vicepresidente di Edizione Srl, la finanziaria di famiglia, di Autogrill, consigliere del Gruppo Benetton, di Atlantia, Mediobanca, Pirelli & C. e Allianz. L'uomo è stato definito come abbastanza riservato e timido, ma nello stesso tempo determinato e generoso. La sua partecipazione ad Autostrade, lo aveva messo al centro di una polemica subito dopo il crollo del ponte Morandi di Genova.
Gli amici lo definiscono 'una persona semplice'
Benetton, nonostante la sua enorme ricchezza, non aveva particolari grilli per la testa. Rimasto insieme alla moglie Lalla per una vita, al contrario dei suoi fratelli che avevano creato famiglie allargate girando il mondo. Gli amici lo descrivono come una persona che viveva al di sotto delle sue possibilità, sempre pronto a mettere i suoi familiari al primo posto.
Nell'anno 2011 ha ricevuto la legione d’onore dal presidente Nicolas Sarkozy e pare che in quel momento sia stato davvero molto emozionato.
Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha parlato di Benetton come un simbolo dell'imprenditoria veneta che ha rivoluzionato il marketing ed ha creato un nuovo linguaggio pubblicitario.
Una nota del Comune di Treviso ha riportato le condoglianze del Sindaco Mario Conte e tutta l'Amministrazione Comunale di Treviso, che descrivono Gilberto come un imprenditore sopraffino che ha lasciato un segno in Italia e all'estero.