A Venezia un uomo, originario della Tunisia, ha molestato una bambina che stava transitando nella stazione ferroviaria veneziana. Il tunisino, ubriaco secondo le prime ricostruzioni, si è abbassato i pantaloni davanti alla minore per mostrarle le parti intime. Un paio di giorni dopo tre parenti della bambina sono tornati in stazione per vendicarsi, prendendo a pugni il molestatore.

Venezia, un tunisino molesta una minore vicino la stazione

La bambina, originaria della Laguna di Venezia (rio terà San Leonardo), stava transitando in stazione quando si è mostrato davanti a lei il tunisino che improvvisamente si è slacciato i pantaloni.

La minore, sotto shock, è così scappata velocemente a casa e ha raccontato tutto ai genitori e parenti. Un paio di sere più tardi i tre parenti della vittima hanno deciso di vendicarsi, presentandosi nei dintorni della stazione in cerca del tunisino. Secondo quanto riportato dal Gazzettino l'uomo è stato assalito da tre uomini che, dopo avergli sottratto il carrello di trasporto bagagli e averglielo lanciato in acqua, lo hanno picchiato. L'aggressione all'extracomunitario è avvenuta verso le otto di sera quando qualcuno di passaggio che ha assistito alla scena ha chiamato i carabinieri. Sul luogo dell'aggressione le forze dell'ordine hanno raccolto le testimonianze dei presenti e hanno poi provveduto ai riconoscimenti del caso.

Il giorno seguente il tunisino è tornato al posto di lavoro in attesa di ricevere un altro carrello, l'occhio sinistro era gonfio e nero. I commercianti del posto, nei pressi di dove è avvenuta l'aggressione, hanno riferito che il molestatore è "ubriaco quasi tutte le sere" e che diventa aggressivo. Secondo i commercianti l'uomo berrebbe alcolici durante tutto il giorno e la sera, poi, si esibirebbe in spettacoli non decorosi: spaventa i turisti, corre dietro le ragazze, gesticola, blatera e cerca la rissa.

Negozianti mostrano solidarietà ai parenti della bambina

Diversi negozianti veneziani si sono mostrati solidali con i parenti della bambina, "la vendetta non è mai una cosa bella ma qualche sberla l'ha presa spesso" dicono. La vicenda non è ancora del tutto chiara, ci sono ancora alcuni elementi da approfondire proprio grazie alle testimonianze. Per i lavoratori della zona intorno alla stazione intanto serpeggia della preoccupazione, proprio a causa degli atteggiamenti del tunisino che è risultato formalmente in regola con i documenti.