Una vera e propria tragedia, l'ennesima verificatasi per le strade di Napoli, in particolare nel piccolo comune di Acerra, dove un poliziotto di cinquantaquattro anni, Pasquale Crivelli, che svolgeva il ruolo di assistente capo coordinatore, addetto alla polizia scientifica, ha perso tragicamente la vita durante un incidente stradale. Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Mattino, l'incidente è stato scaturito da un malore improvviso da parte dell'uomo che ha fatto sì che perdesse il controllo dell'automobile sulla quale era a bordo e finisse violentemente contro un muro.

Un impatto violento, durante il quale però è entrata in gioco anche la sfortuna, perché l'uomo è stato ucciso probabilmente dalla cintura di sicurezza, sempre allacciata, che gli ha reciso la carotide.

Tragica fatalità nel territorio di Napoli: poliziotto muore dopo 5 giorni di agonia

Secondo quanto si apprende dal quotidiano in questione, quindi, l'uomo, originario di Avella e residente a Mugnano, ha perso la vita dopo ben cinque giorni di agonia presso l'ospedale Cardarelli di Napoli. Il cinquantaquattrenne è rimasto vittima di un incidente stradale a cui pochi riescono a dare una spiegazione. Una vera e propria fatalità che ha colpito senza pietà proprio colui che aveva prestato la sua professionalità e la sua umanità per la sicurezza del nostro territorio.

Per il momento non sono state stabilite con certezza le cause che hanno portato all'incidente e dunque alla morte di Pasquale Crivelli, ma la sua morte ha provocato grande dolore in tre comunità del territorio di Napoli: quella di Avella dove il poliziotto è nato, quella di Mugnano del Cardinale dove viveva assieme alla sua famiglia, e quella di Acerra, dove invece prestava servizio e in cui era diventato un vero e proprio punto di riferimento.

Le parole del sindaco Raffaele Lettieri dopo la morte di Pasquale

A seguito della tragica morte di Pasquale Crivelli, anche il sindaco Raffaele Lettieri ha voluto dedicare un pensiero al poliziotto, rinnovando sia alla Polizia di Stato che ai familiari del cinquantaquattrenne le più sentite condoglianze e la grande vicinanza, perché questo drammatico incidente ha tolto la vita ad un servitore dello Stato che ha lavorato da più di venti anni con grande impegno e grande professionalità nel territorio di Acerra, contribuendo all'aumento della sicurezza del territorio. Ha concluso dichiarando la grande gratitudine nei suoi confronti.