"Sei una cacca perché sei di pelle scura". Queste le terribili parole dette a una bambina di tre anni a Scuola, dai compagni. Il padre della piccola ha voluto postare su Facebook il video in cui la piccola racconta il triste episodio, l'umiliazione subita, per sensibilizzare l'opinione pubblica su una delle tante piaghe italiane: il razzismo anche tra i più piccoli. Vito ha avuto la piccola con una donna italiana ma originaria del Ghana. La bambina ha la pelle scura e spesso viene derisa dai compagni di scuola, in un asilo a Sant'Antimo (Napoli).

Nel video la minore afferma di volere la pelle bianca come i suoi compagni perché a scuola la definiscono 'cacca'.

La superficialità lesiva di molti adulti

Vito, il padre della bimba di colore, afferma che non avrebbe mai voluto pubblicare un video del genere ma, siccome è un padre, ha sentito il bisogno di farlo. Il genitore spiega che, con tale filmato, non vuole assolutamente attaccare i bimbi che deridono la figlia ma far comprendere agli adulti i danni che possono cagionare con la loro trascuratezza. Una storia, secondo Vito, che va avanti da almeno un anno. L'associazione cacca-pelle scura l'avrebbe fatta la bimba, in quanto è molto sensibile. Quando le maestre hanno osservato il video sono rimaste turbate ed hanno immediatamente disposto una riunione in classe.

Selvaggia Lucarelli pubblica l'intervista a Vito su Facebook

La bimba frequenta un asilo privato in provincia di Napoli ed è frutto dell'amore tra Vito, gestore di un bar, e Lina. Il video ha fatto subito il giro del web, dopo la pubblicazione, ed ha sollevato un fervente dibattito. Quelle scene hanno turbato anche la scrittrice e opinionista Selvaggia Lucarelli, che ha deciso di pubblicare sul suo profilo Facebook l'intervista a papà Vito.

"È piccola ma tanto sensibile, non le sfugge niente", dice l'uomo, riferendosi all'associazione cacca-colore della pelle fatta dalla figlioletta. Vito ha spiegato di aver realizzato il filmato per evidenziare la problematica e farlo vedere alle maestre. Alla fine qualche bimbo ha confessato di aver deriso la compagna di classe ed ha chiesto scusa.

Uno di loro, prima che la storia balzasse agli onori delle cronache, avrebbe detto alla piccola di colore di recarsi a scuola bianca e con i capelli lisci. Il papà campano invita le persone a non fraintendere l'obiettivo del video, che non è puntare l'indice verso i bimbi ma sensibilizzare molte persone. Perché il vero problema non è solo il razzismo dichiarato ma anche quello 'incosciente' di chi guarda la bambina e si rivolge ai genitori con queste parole: "Dai, tanto non è scura scura...".