Un ragazzino di 15 anni di origine siriana è stato preso di mira dai compagni di scuola e bullizzato per ragioni di discriminazione razziale. E' quanto avvenuto ad Huddersfield, una cittadina dell'Inghilterra. I ragazzini responsabili dell'aggressione lo hanno umiliato facendogli bere a forza da una bottiglia ed hanno ripreso la scena con lo smartphone. La polizia ha aperto una inchiesta per discriminazione razziale a carico di uno dei responsabili delle violenze nei confronti del 15enne.

Il ragazzino siriano è stato aggredito da compagni della sua scuola

Un ragazzino di 15 anni è stato aggredito da un gruppetto della Scuola che frequenta. Dal video che i bulli hanno girato con uno smartphone si vede chiaramente uno di essi avventarsi sul ragazzino e malmenarlo. Ma non si tratta solo di un'aggressione, bensì anche di una umiliazione, perché il bullo ha infilato, nella bocca del malcapitato, il collo di una bottiglia d'acqua, facendogliela bere con la forza, con il rischio di soffocarlo. Questa pratica è conosciuta col nome di “water boarding”, ed è una forma di tortura messa in atto abitualmente dalla Cia durante le inchieste per terrorismo.

Questo episodio ha fatto riemergere la questione secondo cui i migranti vengono ingiustamente associati ai terroristi soltanto a causa del colore della loro pelle o della loro nazionalità.

Infatti, l'episodio sarebbe scaturito da una probabile discriminazione di carattere razziale ai danni del ragazzino 15enne, il quale non aveva mai creato alcun problema alla scuola e ai compagni stessi.

E' stata aperta una indagine dalla Polizia a carico di uno dei ragazzi violenti

Mentre la scuola si è dimostrata solidale nei confronti della giovane vittima, la polizia ha aperto una indagine nei confronti di uno dei colpevoli dell'aggressione ai danni del ragazzino, aggravandola ulteriormente con il movente della discriminazione razziale.

L'indagato, insieme agli altri che lo spalleggiavano, infatti avrebbe aggredito la vittima a causa della sua nazionalità.

Il web si è dimostrato essere ampiamente generoso: è stata aperta una raccolta fondi per il ragazzino vittima di violenza che ora ha raggiunto la cifra di 100.000 sterline. Nel frattempo, emerge che anche la sorella del ragazzino di 15 anni è stata vittima di bullismo per la stessa motivazione. I due fratellini però hanno deciso di cambiare scuola, per poter ricominciare da capo.