Giunge dalla Russia notizia di una grave aggressione subita da un'adolescente nella cittadina di Mineralnye Vody. La quattordicenne è stata brutalmente picchiata e pestata da un gruppo di coetanee e, in seguito alle lesioni subite, non potrà mai avere dei figli.

La giovane, infatti, secondo quanto riportato da "Il Mattino", non potrà diventare madre a causa degli ingenti danni riportati agli organi interni. Pare che la ragazzina sia stata assalita perché avrebbe parlato male del gruppetto di ragazze - poi diventate le sue carnefici - a scuola. Si tratterebbe, dunque, di una sorta di vendetta organizzata dalle cinque bulle.

Attratta con l'inganno in un posto isolato e picchiata con violenza

Il violento pestaggio è avvenuto in una zona isolata della città della Russia europea meridionale. La quattordicenne è stata attirata in un'area abbandonata di Mineralnye Vody con l'inganno da un ragazzo coetaneo di cui era innamorata. Convinta di poter finalmente ritrovarsi un po' da sola con il giovane, la vittima si è recata immediatamente nel luogo indicato, ma a quel punto è finita nella trappola delle cinque adolescenti che l'hanno accerchiata e assalita repentinamente.

Il gruppo di bulle, tutte di età compresa fra i 13 e i 14 anni, si sono avventate sulla loro vittima, colpendola ripetutamente in testa, alla schiena e alla pancia.

Non contente di essersi rese protagoniste di questo grave pestaggio, le ragazzine hanno anche filmato l'aggressione con uno smartphone, ed ora il video è nelle mani degli investigatori che lo stanno visionando attentamente.

Danni agli organi interni e commozione cerebrale per la quattordicenne

I maltrattamenti e le violenze nei confronti della quattordicenne sono durati circa tre ore, almeno fino a quando Liza non ha chiesto scusa alle sue carnefici per aver parlato male di loro a scuola.

A questo punto, dopo essere stata lasciata libera, la ragazzina è riuscita a chiedere aiuto e, di lì a poco, è stata portata in ospedale.

I medici, dopo aver sottoposto la giovane paziente a tutti i controlli e alle cure del caso, hanno riscontrato innanzitutto una commozione cerebrale e una serie di ingenti danni agli organi interni, a causa dei quali la giovane non potrà diventare mamma. Gli investigatori russi, dopo aver individuato le responsabili, stanno continuando ad indagare per ricostruire l'esatta dinamica dell'aggressione.