Ha tentato la fuga ieri Michele Spagnuolo, il 77enne che lo scorso 6 luglio, in una torrida giornata d'estate, uccise la moglie con 41 coltellate, Teresa Russo, di 20 anni più giovane di lui a Trepuzzi, nel leccese. Una tragedia che sconvolse tutto il Salento. Un omicidio efferato, alla donna fu fatale la coltellata alla gola inferta dall'uomo. I fatti li ricordiamo brevemente: il 77enne, dopo essere rientrato a casa nel primissimo pomeriggio, compì il misfatto, lasciando un bigliettino e inviando un sms al figlio in cui lo informava della morte della madre.

Si allontanò da casa quindi, poi fu rintracciato poco dopo dai Carabinieri di Trepuzzi, che lo trassero in arresto. L'omicida fu trasferito nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce, dove trascorse otto giorni, poi fu trasferito ai domiciliari a Talsano, nel tarantino, a casa del fratello. Ieri ha tentato la fuga, ma non ci è riuscito.

All'uomo non fu concesso di tornare a Trepuzzi

Secondo quanto si apprende dalla stampa locale, l'uomo aveva presentato, tramite il suo avvocato, circa un mese fa, la richiesta di fare ritorno nel paese salentino. Il giudice Vincenzo Brancato, visto il parere contrario della Procura, ha rigettato l'istanza. I giudici hanno preso questa decisione anche tenendo conto di quanto dichiarato dai vicini di casa di Trepuzzi, che sin dai primissimi momenti successivi all'omicidio non vogliono che Spagnuolo metta più piede in quella casa, anche per rispetto della vittima.

Dell'immobile che si trova nel paese salentino, dove è avvenuto il delitto, è comproprietario anche il figlio, che però vive e lavora fuori. Neanche lo stesso ha mostrato la volontà di accoglierlo. Sua moglie era molto conosciuta in paese, infatti era una dipendente delle Poste, ed era davvero ben voluta da tutti. I compaesani avevano anche inviato una missiva al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: nessuno a Trepuzzi vuole più vedere quell'uomo, macchiatosi di un delitto così atroce.

L'uomo è stato condotto in carcere

Visto il gesto compiuto dall'uomo si sono vissute ore di apprensione, Spagnuolo è stato però rintracciato nella nottata tra oggi e ieri, e ricondotto nel carcere. Forse voleva tornare proprio a Trepuzzi, dove non sa probabilmente di non essere più accettato neanche dalla popolazione. Inoltre, secondo quanto riportato dai colleghi della testata giornalistica on-line LeccePrima, la donna si esprimeva a gesti, poiché da diverso tempo non poteva usare la bocca per comunicare.