Caserta e Napoli in lutto per la dipartita di due giovani vite: questa mattina la giovanissima Annalisa e il poco più che trentenne Claudio hanno infatti perso la propria battaglia contro il cancro dopo un'estenuante lotta durata diversi mesi. In questi mesi più che mai è nuovo allarme nella cosiddetta Terra dei Fuochi.

Il ritratto di Annalisa

Annalisa Borriello era una ragazza di soli diciannove anni, con tanti sogni nel cassetto e una marea di progetti da realizzare, un po' come tutti i suoi coetanei che a quell'età provano lentamente a costruirsi un futuro roseo, fatto di speranze e di mattoncini messi l'uno sull'altro a fatica, ma con profonda dedizione.

Annalisa era napoletana, ma con molti parenti nel casertano, dove si recava spesso. Capelli neri e sorriso contagioso, viene da molti definita come una ragazza dolcissima, solare e sempre disponibile ad aiutare il prossimo. Centinaia i messaggi presenti sulla bacheca Facebook personale di Annalisa e su quella del suo papà, dipendente Eav. "Niente può colpire più duro della vita – scrive un collega del signor Luigi, visibilmente commosso – ti sei voluta prendere un altro angelo. Resta vicino ai tuoi genitori e dagli la forza. Ti sono vicino con la preghiera e con il dolore, amico mio!”

Il ritratto di Claudio

Anche Claudio Incoronato sognava una vita felice, accanto a Luciana (la sua fidanzata), con la quale conviveva da un anno nel piccolo comune di Portico di Caserta.

Anche la sua vita è stata spezzata questa mattina, alle prime luci dell'alba, da quel male innominabile che continua a mietere vittime, senza far distinzione di genere, età ed estrazione sociale. Il giovane, poco più che trentenne, era originario di Caturano, dove aveva tutti i suoi affetti più cari e dove saranno celebrati i funerali, domani mattina, alle ore 10.00, presso la chiesa di San Marcello.

Sulla bacheca Facebook del giovane, tantissimi messaggi di amici e parenti, che hanno voluto mandargli un ultimo saluto. Tra questi spicca quello di una cara amica del giovane, che riportiamo integralmente: “Ti voglio ricordare così, principe: sei impresso nel mio cuore. Quando mi dicevi 'Signora, la vita è vostra! Signora, ma non lavorate mai?' E tutto si concludeva con una bellissima risata.

Ricordi quando mi chiedesti un portafortuna per il tuo bracciale e trovai quel ciondolo con il principe? Beh, tu quello sei e quello resterai per me. Sei un grande, amico mio .Ora veglia su di noi dall’alto dei cieli. Luciana ti abbraccio forte. Tesoro mio, sei stata una grande donna per lui e per il vostro amore".