Voleva ricominciare una nuova vita con l'amante e per questo Christopher Watts non ha visto altra soluzione possibile se non quella di eliminare fisicamente la moglie incinta e le loro due figlie, Belle e Celeste, di quattro e sette anni. Non solo: ha anche fatto sparire i cadaveri inscenando poi una finta preoccupazione per la loro scomparsa, comparendo in trasmissioni televisive per fare appelli per poterle "ritrovare".

Una passione ossessiva ha trasformato un uomo in un killer

La storia di Christopher Watts, 33 anni, racconta di come una passione ossessiva possa trasformare un padre di famiglia in un killer spietato, disposto a tutto pur di raggiungere il suo scopo.

L'uomo, originario del Colorado, ha inizialmente inscenato la scomparsa della moglie e delle figlie. Poi, quando i tre cadaveri sono stati ritrovati, avrebbe ammesso la verità solo parzialmente, almeno all'inizio. Ha infatti confessato di aver assassinato la moglie (per di più incinta), ma si è spinto ad attribuire a lei l'assassinio delle due figliolette. L'amante con cui voleva iniziare una nuova vita, da quanto appurato dagli inquirenti, era all'oscuro di tutto.

La tragedia ha scosso profondamente gli Stati Uniti, sia per la quantità industriale di menzogne pronunciate dall'uomo per nascondere il suo misfatto, sia perché fino a poco prima del triplice omicidio Watts era conosciuto come un uomo irreprensibile e un padre affettuoso.

Eppure, secondo quanto hanno potuto appurare gli inquirenti americani, questo "esempio" di dedizione al focolare ha premeditato in manierapuntuale e metodica il suo crimine.

La scoperta della tragica verità

Nonostante tutte le sue precauzioni, Watts ha commesso degli errori grossolani. Infatti, gli investigatori hanno iniziato a sospettare dell'uomo dopo aver ritrovato nell'abitazione della famiglia il portafoglio della moglie, Shannan Watts, e le chiavi della sua macchina.

Se una persona ( in particolare una donna) decide di sparire di sua volontà portando con sé le figlie ha sicuramente bisogno di denaro e quasi sicuramente di un'auto.

I sospetti degli inquirenti si sarebbero intensificati dopo aver raccolto la testimonianza dell'amante di Watts, Nichol Kessinger, che dopo aver visto la foto dell'uomo sui telegiornali, ha riferito di frequentarlo da diverse settimane e di aver ricevuto diverse rassicurazioni circa le sue intenzioni di divorziare dalla moglie.

Emblematiche sono state le dichiarazioni del procuratore distrettuale durante il processo: Watts, secondo il magistrato, ha mentito praticamente "su tutto e tutti" e per di più, mentre la moglie Shannan cercava in ogni modo di salvare il matrimonio, il marito si dedicava allo shopping di lusso, comprando gioielli e prenotando viaggi e vacanze da trascorrere con l'amante.

I parenti increduli davanti alle efferatezze compiute da un vero e proprio mostro

I parenti delle tre vittime sono rimasti increduli di fronte a quello che credevano un padre e marito normale, ma che si è rivelato un vero e proprio mostro. La moglie, come già detto incinta, è stata strangolata e le due bambine sono state soffocate; il corpo della moglie è stato seppellito in una fossa poco profonda mentre i corpi delle due bambine sono stati gettati in due grandi contenitori di petrolio grezzo. La condanna inflitta è Christopher Watts è di tre ergastoli, da scontare in una prigione del Colorado.