Una vera e propria tragedia quella che si è consumata nel 2017 negli Stati Uniti d'America, precisamente nello stato del Mississippi, dove un bambino di appena quattro mesi ha perso tragicamente la vita a causa della negligenza e della cattiveria che i suoi genitori hanno utilizzato nei suoi confronti. Infatti, secondo quanto si è appreso nel processo che è ora in corso, i due hanno causato la morte del loro piccolo, Sterling Koehn, per una dolorosa irritazione cutanea, in quanto lo hanno lasciato per settimane con lo stesso pannolino. Le feci e l'urina dello stesso bambino hanno dato origine ad alcuni vermi che hanno provocato una grave irritazione e un'infezione che è risultata fatale.

Gli lasciano per settimane lo stesso pannolino: a causa di una dermatite muore un bimbo di pochi mesi

Il tragico evento accaduto in Mississippi era stato segnalato da alcuni amici della coppia, che hanno immediatamente lanciato l'allarme nel momento in cui si sono accorti che il piccolo era circondato da insetti. A quel punto, Sterling Koehn è stato immediatamente affidato ai medici che lo hanno visitato ma, nel momento in cui gli hanno tolto il pannolino, anche parte della pelle si è staccata. Compresa la gravità dell'episodio, dunque, lo staff sanitario ha fatto il possibile per aiutarlo a guarire e quindi a salvarsi, ma tutto ciò è stato reso impossibile dalla dermatite che si era sviluppata e che era oramai in uno stadio avanzato.

Successivamente si è venuto a sapere che alcuni degli amici della coppia erano a conoscenza del fatto che il padre avesse anche un'altra bambina di due anni che viveva assieme a loro e che pare fosse ben curata, mentre altri non erano nemmeno a conoscenza dell'esistenza di un secondo figlio.

I genitori del bambino hanno problemi di tossicodipendenza

Pare che i due genitori del bambino avessero problemi di tossicodipendenza. Di conseguenza, si spiegherebbe in questo modo lo stato di abbandono nel quale versava il neonato al momento del ritrovamento da parte dei medici. Oltre alla dermatite in uno stadio assai avanzato, il piccolo presentava anche un grave stato di malnutrizione ed era oltretutto disidratato. Per tutte queste ragioni i genitori della piccola vittima innocente adesso rischiano una condanna che potrebbe arrivare fino a 20 anni di reclusione.