Il piccolo centro di Bockfliess nel distretto di Mistelbach, in Austria, è stato sconvolto da un terribile triplice omicidio. Una famiglia nobile, composta da 3 persone, è stata terminata nel castello. Il conte Anton von Goess, di 54 anni, nelle scorse ore è stato accusato di aver ucciso il padre novantenne Ulrich von Goess, la matrigna Margherita Cassis Faraone, 87enne originaria del Friuli, ed il fratellastro Ernst.
Il triplice omicidio
La polizia austriaca sta ascoltando il conte Anton von Goess, figlio di Ulrich e della sua prima moglie. L'uomo, detenuto da ieri pomeriggio nel carcere di Korneuburg, giovedì 13 dicembre, ha sterminato la sua famiglia con un fucile da caccia.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe rivolto l'arma contro i congiunti e sparato 5 colpi (uditi da una vicina, che ha prontamente avvertito le forze dell'ordine). Il movente del terribile delitto sarebbe di natura economica. Gli inquirenti, però, per il momento non escludono altre piste.
Secondo l'APA, una delle maggiori agenzie di stampa austriache, i litigi in famiglia negli ultimi tempi erano molto frequenti ed il procuratore del distretto di Mistelbach avrebbe già predisposto, per il presunto omicida, una serie di esami clinici ed a una perizia psichiatrica; si sospetta che il conte Anton von Goess possa aver assunto droghe o altre sostanze prima di uccidere i propri cari. La prossima settimana, invece, come da pressi, verranno eseguiti gli esami autoptici sui corpi delle tre vittime.
Margherita Cassis Faraone
La contessa Margherita Cassis Faraone da tempo viveva nell'antica dimora di di proprietà di Ulrich von Goess. Originaria di Terzo di Aquileia, comune in provincia Udine sito lungo la via Iulia Augusta, però, tornava spesso nella Bassa Friulana dove aveva ancora una villa.
La notizia della sua morte violenta, diffusa dal alcuni quotidiani locali, ha scosso l'intera regione del Friuli Venezia Giulia: la contessa, infatti, donna di grande cultura, era molto nota in quanto era una moderna mecenate che amava sostenere iniziative artistiche.
In passato aveva anche ricoperto la carica di presidente della celebre 'Associazione nazionale per Aquileia', fondata nel 1930, e compariva tra i soci costituenti della fondazione Teatro Verdi di Trieste.
Michele Tibald, sindaco di Terzo di Aquileia, ha commentato così: 'La morte della nobildonna Margherita Cassis Faraone rappresenta una grande perdita per la nostra comunità: era una grande benefattrice che ha saputo mantenere un forte legame con le sue radici'. 'L'intero paese - ha concluso - è sotto choc'.