Il governo francese corre ai ripari a seguito dei duri scontri avvenuti in questi ultimi giorni. La protesta, a dir poco epica per la Francia, è stata mossa da parte dei cosiddetti gilet gialli ed ora sta per arrivare ad una conclusione che potrebbe far placare le proteste e gli scontri che hanno coinvolto tutto il paese. Il tutto è nato a seguito dell'annuncio da parte del governo del presidente Macron dell'aumento del costo del carburante. Da quella che poteva inizialmente sembrare una protesta pacifica, la Francia ha rasentato una vera e propria rivoluzione da parte della popolazione che irata dal comunicato del governo, ha deciso di scendere in strada e far valere quelli che sono stati ritenuti come propri diritti di cittadini.

Da dove sono nate le dure proteste che hanno messo a ferro e fuoco la Francia?

Un aumento delle accise sui carburanti, questo è bastato alla popolazione francese per scendere in strada e mettere in atto una dura e violenta protesta nei confronti del loro governo. La protesta avanzata da quelli che sono stati definiti come 'gilet gialli', così chiamati a causa dei gilet da soccorso stradale che ognuno di loro ha indossato come simbolo di protesta, è sfociata in vera e propria violenza e si è estesa in tutto il paese. Ad oggi sono stati registrati numerosi scontri tra manifestanti e forze dell'ordine, oltre 200 le persone arrestate, numerosi i danni ad infrastrutture ed al momento si registrerebbero 3 persone decedute.

I manifestanti hanno chiesto a gran voce le dimissioni del premier francese Emmanuel Macron.

I gilet gialli hanno momentaneamente vinto la loro battaglia, il governo annuncia lo stop sull'aumento dei carburanti

Dopo giorni di duri scontri in strada tra le forze dell'ordine francesi e i gilet gialli, il governo francese ha deciso di fare un temporaneo dietrofront e sospendere l'annunciato aumento dei carburanti.

A comunicarlo è l'agenzia di stampa inglese BBC e secondo quanto pubblicato dalla fonte, sembrerebbe che il primo ministro francese Edouard Philippe, avrebbe cercato un compromesso con i manifestanti e che le trattative si siano interrotte a seguito di dure minacce di morte ricevute da estremisti.

Emmanuel Macron in difficoltà sulla sospensione dell'aumento dei carburanti

Secondo la BBC, il presidente Macron si troverebbe in serie difficoltà per quanto riguarda l'annunciata sospensione dell'aumento sui carburanti, sembrerebbe che i manifestanti siano in attesa di ricevere un gesto del governo a dimostrazione che oltre ad ascoltare le proteste sia disposto anche a placare una volte e per tutte gli animi, passando alla fase successiva comunemente denominata "negoziazione sociale francese". Macron si troverebbe in seria difficoltà poiché si tratterebbe di una tipologia di trattativa che va contro gli ideali del presidente stesso e che potrebbe non avverarsi. Di conseguenza potrebbe non esserci alcun cambio di direzione da parte di Emmanuel Macron.