Una vicenda tanto triste quanto grave si è verificata nella provincia di Reggio Emilia, precisamente nel piccolo comune di Correggio, dove un uomo di cinquantacinque anni, Salvatore Melluccio, originario di Torre Annunziata, Napoli, è morto intossicato assieme al suo cane per mano del monossido di carbonio emerso dai bracieri che si era procurato per riscaldarsi. Il tutto perché, secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, Salvatore, per gli amici Totò, non aveva il denaro necessario per potersi pagare le bollette. L'uomo era un dipendente di un'industria di trattori, ma siccome i soldi in suo possesso erano veramente pochi, non riusciva a pagarsi le utenze.

Purtroppo l'uomo è deceduto nella sua abitazione ed è stato ritrovato dalle forze dell'ordine del posto riverso per terra, colpito con tutta probabilità da una crisi cardiorespiratoria.

Tragedia a Reggio Emilia: ucciso dai bracieri in casa perché non poteva permettersi i riscaldamenti

Secondo quanto si apprende dal quotidiano in questione, infatti, i militari e i vigili del fuoco che sono giunti sul luogo della morte di Salvatore, hanno potuto constatare la presenza di monossido di carbonio nell'aria, trovando anche alcuni bracieri. Nella stanza affianco al suo cagnolino era privo di vita. Nel momento in cui i soccorsi sono arrivati in casa, purtroppo per Salvatore non c'era già più nulla da fare.

L'urna con le sue ceneri sarà trasportata sino a Torre Annunziata, dove sarà messa all'interno della tomba di famiglia del cimitero campano. L'uomo è stato immediatamente ricordato come una persona dal grande cuore e un lavoratore modello.

A seguito della tragica morte di Salvatore, suo fratello Francesco Paolo ha raccontato ciò che è accaduto.

Sarebbe stato proprio lui a lanciare l'allarme in quanto non riusciva a mettersi in contatto con il fratello. A quel punto sono stati subito avvisati anche i carabinieri, che hanno sfondato la porta di casa e lo hanno ritrovato accasciato al suolo senza vita. Come raccontato dal fratello di Salvatore, poco tempo fa Salvatore e sua moglie avevano avuto una discussione relativamente al pagamento di alcune bollette, in quanto lei avrebbe preferito spendere i loro soldi per andare alla festa patronale invece che pagare le bollette.

Per questa ragione gli avrebbero staccato il gas. Totò era da solo a casa oramai da qualche mese e pur essendo solo riusciva a cavarsela egregiamente. Aveva rimediato alcuni bracieri visto che in questo periodo il freddo si fa sentire molto, ma purtroppo sarebbe stato proprio questo a causargli la morte.