Niente Messa di Natale in piazza d'Italia a Sassari, per i 50 dipendenti in presidio permanente. I lavoratori della vigilanza ospedaliera sono giunti alla prima settimana di presidio permanente e diciannovesimo diurno. Nella giornata di domenica è giunta la solidarietà del sindaco, Nicola Sanna e del consigliere regionale Antonello Peru.
Niente Messa di Natale in piazza d'Italia
A nulla è valso l'appello di Stefano Maiore, portavoce dei lavoratori della vigilanza ospedaliera del Santissima Annunziata e Cliniche Universitarie di Sassari, affinché la Messa di Natale venisse celebrata vicino al presidio permanente.
L'Arcidiocesi Turritana ha invitato i 50 ex Ats e Aou a partecipare alla funzione solenne che si terrà presso il Duomo di San Nicola a partire dalle ore 11:00.
Non è escluso che in tale occasione l'arcivescovo, monsignor Gianfranco Saba, possa lanciare un ulteriore appello per salvare il posto di lavoro degli ex dipendenti Secur. Magari facendo arrivare il grido di aiuto direttamente a Papa Francesco.
Centinaia di firme raccolte in poche ore
Sono centinaia le firme raccolte dagli ex vigilanti ospedalieri. Numerose persone, da ieri mattina, hanno sostato dinnanzi al presidio incoraggiando i presenti e invitandoli a non desistere. "Non mollate!" è stata la frase più ricorrente, da giovani e meno giovani.
Tra le firme raccolte quelle del sindaco di Sassari, Nicola Sanna e del consigliere e vice presidente del consiglio regionale, Antonello Peru. A mobilitarsi per la vertenza è stato anche Manuel Vanuzzo, ex capitano della Dinamo basket.
Pagina Facebook in continua ascesa
A meno di 24 ore dall'apertura, sono oltre 600 gli iscritti alla pagina Facebook “Portierato Sassari: sostituiti e licenziati senza colpa”.
Numerosi i messaggi in bacheca, tra i quali spicca quello di un giovane, anch'esso licenziato che ha lanciato un grido d'accusa verso coloro che tengono le redini della vertenza: “Come si può rimanere indifferenti davanti a questa situazione?”, si chiede il giovane che prosegue: “Come si può permettere che numerose famiglie passino le feste in questo modo?”.
E conclude, riferendosi alla foto dei suoi bimbi: “Come si può cancellare quel sorriso con un colpo di spugna e rimare indifferenti. Non avete un'anima, una coscienza, un cuore?”.
Domande finora inascoltate a cui solo la politica e gli enti preposti potranno fornire le risposte.