Il mondo della televisione e del giornalismo americano è in lutto. E' morta, improvvisamente Bre Payton, nota giornalista e commentatrice repubblicana. La giovane professionista, 26 anni, ha contratto l'influenza suina e la meningite mentre si trovava in California per lavoro: è deceduta dopo essere stata ricoverata.

Si è ammalata improvvisamente

Bre Payton è morta venerdì 28 dicembre in un ospedale di San Diego. Il giorno prima, la sua amica Morgan Murtaugh - candidata repubblicana per la California - l'ha trovata priva di sensi e in evidente difficoltà respiratoria.

Inutile il ricovero d'urgenza: i medici, le hanno diagnosticato un'influenza suina, l'H1N1, e una grave forma di meningite che non le hanno lasciato scampo.

La giornalista - laureata al Patrick Henry College di Purcellville, Virginia - si era fatta conoscere ed apprezzare fin da giovanissima e vantava importanti collaborazioni con The Washington Post, The Huffington Post e FoxNews; dal 2015, inoltre, era reporter per l'importante rivista conservatrice 'The Federalist' e solo pochi giorni fa, era stata in tv. "Sembrava stare bene" hanno ricordato, ancora sgomenti, i colleghi di Bre.

La Payton si trovava in California per presentare un nuovo programma sul canale pay "One America News Network" e solo mercoledì mattina aveva inviato un messaggio ai suoi followers su Twitter: "Sarò ospite di Liz Wheeler a Tipping Point: seguitemi".

Giovedì Ben Domenech, editore del The Federalist, ha annunciato su Twitter la morte della collega: "Bre se ne è andata: vi chiedo di pregare per lei. Era divertente, intelligente, vivace. Ora che, improvvisamente, l’abbiamo persa siamo devastati".

'Evento raro e eccezionale'

La morte per influenza e meningite di una ragazza di soli 26 anni è un fatto terribile e sconvolgente.

Il dottor Giovanni Rezza, direttore, presso l'Istituto superiore di Sanità del Dipartimento Malattie Infettive, ha spiegato ad Adnkronos Salute che, ovviamente non si è in possesso di tutti gli elementi utili per valutare il decesso della giornalista Bre Payton, ma ha precisato che si tratta di un evento raro e eccezionale.

"L'H1N1- ha precisato - è un virus noto ed è stato il principale responsabile della pandemia del 2009, la cosiddetta 'suina'; poi è diventato un normale virus stagionale - non particolarmente aggressivo". "Generalmente - ha continuato Rezza - colpisce soprattutto i giovani ed i soggetti con "situazioni" predisponenti come obesi, fumatori e donne in stato interessante. Comunque, è assolutamente sotto controllo".