Una donna di 46 anni, Paola Castellet, è morta stamattina, alle prime luci dell'alba, a causa di un incendio divampato nella sua abitazione di Concordia Veneziana, comune alle porte del capoluogo veneto. Secondo una prima ricostruzione, il rogo sarebbe stato causato da un malfunzionamento delle luci di natale. La donna, in un primo momento, era uscita dall'appartamento, ma poi - per motivi ancora da accertare - sarebbe rientrata. Salve le due figlie.
L'incendio
Stamattina, intorno alle 6.15, Paola Castellet si è accorta che qualcosa all'impianto elettrico in cucina non funzionava correttamente ed è uscita di casa, seguita dalle due figlie: una ragazza di 20 anni, iscritta all'Università, ed una bimba di 11, che frequenta la prima media.
Poco dopo, però, la donna, per motivi ancora da chiarire, ha avuto un ripensamento ed è rientrata nell'appartamento di via Cesare Battisti. Non si esclude che Paola, possa essere tornata in casa per cercare una delle figlie (che però aveva già trovato riparo nella vicina abitazione dei nonni).
La quarantaseienne, secondo una prima ricostruzione, sarebbe caduta e sarebbe morta a causa dell'incendio divampato in cucina. Il suo corpo, ormai senza vita e in parte carbonizzato, è stato ritrovato in camera da letto dagli operatori del Suem 118. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco, che hanno prontamente spento il rogo, i carabinieri e gli uomini del Niat (Nucleo investigativo antincendio territoriale).
Al momento, sono ancora in corso i sopralluoghi tecnici necessari per stabilire le cause che hanno scatenato le fiamme.
Luci di Natale e sicurezza
Secondo una prima ricostruzione, non ancora confermata, il rogo potrebbe essere partito dalle luci dell'albero di Natale allestito in cucina. Le fiamme ed il fumo, poi, in pochi minuti, avrebbero invaso l'intera abitazione.
Non è la prima volta che un corto circuito generato dalle luminarie natalizie provoca una tragedia. Talvolta, infatti, le luci in commercio possono essere molto pericolose. Quando si addobba casa per il Natale è sempre bene verificare che i fili non siano troppo sottili e che siano sempre ben ricoperti. Per abbattere il rischio di incendio e di folgorazione, inoltre, l'ideale è acquistare luci a bassa tensione (24 V).
Sarebbe perciò meglio preferire quelle a led che, oltre a non surriscaldarsi, sopportano bene anche l'umidità. Infine, è sempre consigliabile collegarle alle prese di corrente evitando le "triple" e utilizzando, sempre, una presa per ogni spina.