In questo periodo dell'anno, in tutto il mondo, i bambini scrivono la letterina a Babbo natale. Di solito chiedono in regalo giocattoli, bambole, computer o videogame. Una bambina americana di nome Kaitlyn però ha fatto una richiesta davvero particolare: ha domandato a "Santa" un rene per suo fratello. La piccola, che ha lasciato la letterina in un negozio della catena Lowe del North Carolina, però si è dimenticata di scrivere il suo indirizzo. I dipendenti dello store, allora, hanno postato il biglietto su Facebook sperando di rintracciarla e, magari, realizzare il suo desiderio.
'Dear Santa'
"Dear Santa" (Caro Babbo Natale), Some may not believe in you" (alcune persone potrebbero non credere in te). Inizia così la letterina lasciata da Kaitlyn nella "cassetta postale" di Babbo Natale installata in un negozio della celebre catena Lowe (brand leader nel fai-da-te, nel bricolage, nel giardinaggio e nell'edilizia) di Franklin (città della Carolina del Nord).
Il biglietto di Kaitlyn, scritto con pastelli di colore verde, blu e viola, contiene però una richiesta molto speciale. La piccola, infatti, non ha chiesto doni per sé, ma un rene per il suo fratellone. "Io credo in te - si legge - e la cosa che più vorrei per Natale è un trapianto per il mio fratello maggiore". Poi, poco più sotto, a caratteri cubitali, la bimba ha aggiunto un "PLEASE", ha disegnato un cuoricino e si è firmata Kaitlyn FL".
Il post su Facebook
La letterina è stata lasciata venerdì 23 novembre e ha subito incuriosito e commosso i dipendenti del negozio (che regolarmente svuotano la "mailbox di Santa"). "Talvolta leggiamo alcuni messaggi per capire qual'è l'oggetto più desiderato dell'anno dai bambini" ha spiegato un commesso. Poi ha aggiunto "Quel foglietto colorato ha attirato la nostra attenzione e abbiamo pensato di rintracciare l'autrice".
La bambina, infatti, si è dimenticata di mettere il suo cognome ed il suo indirizzo (anche se forse quel FL scritto accanto al suo nome significa probabilmente che vive in Florida).
I dipendenti, d'accordo con la direttrice del negozio Shelly Thomas, hanno prima visionato i filmati delle videocamere di sicurezza (per capire se potevano risalire alla "piccola dal cuore d'oro" o ai suoi genitori).
Non avendo avuto fortuna, però, hanno pensato di postare la letterina su Facebook e di trasmetterla anche ai media. Il post ha già ottenuto centinaia di visualizzazioni e tutti sperano che, in qualche modo, consenta di rintracciare la bimba e la sua famiglia per poterli aiutare.