Nella serata di questo giovedì 24 gennaio in Calabria, nel cosentino, si è consumata una terribile tragedia. Un giovane di circa 30 anni si è infatti suicidato mentre si trovava all'interno dell'Università della Calabria. Al momento non state rese note ancora le sue generalità. Sul posto si sono recati i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso, e le forze dell'ordine che hanno iniziato tutte le indagini del caso.

Per restare in tema, nella vicina Cosenza nei giorni scorsi un uomo di 51 anni aveva tentato il suicidio.

Calabria, giovane si toglie la vita all'interno dell'università

Nella serata di questo 24 gennaio, precisamente nel comune di Rende, all'interno dell'Università della Calabria, un giovane uomo si è suicidato. Con ogni probabilità si tratta di uno studente, di circa 30 anni, che si trovava all'interno di un laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Gestionale nel cubo 39b dell'università. Al momento le prime informazioni risultano essere molte frammentarie, ma sembrerebbe che il giovane si sia impiccato. Sul luogo si sono precipitati i sanitari del 118 giunti dal vicino ospedale di Cosenza che hanno tentato di fare il possibile per riuscire a rianimarlo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare, in quanto il giovane era già deceduto.

Oltre al personale medico sul posto si sono recati anche gli inquirenti che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per poter riuscire a capire i motivi che hanno spinto un giovane a commettere questo drammatico gesto.

Al momento di lui si sa che era fidanzato e che frequentava il dipartimento di meccanica. Nelle prossime ore gli inquirenti dovranno quindi fare maggiore chiarezza su quanto sia accaduto ed eventualmente stabilire se ci siano eventuali responsabilità di terzi che possano aver spinto il giovane a commettere il gesto.

Tentato suicidio a Cosenza

Pochi giorni fa, stavolta nella vicina Cosenza, un uomo di 51 anni ha tentato il suicidio. Da quanto si apprende, infatti, l'uomo avrebbe cercato di gettarsi dal ponte di San Francesco. Fortunatamente, però, una pattuglia di carabinieri che stava transitando nelle vicinanze si è resa conto di una folla di persone che stava segnalando la presenza dell'uomo, il quale stava in bilico sul ponte.

I carabinieri hanno in un primo momento cercato di parlargli, ma notando che non vi era nessuna collaborazione, si sono avvicinati a lui proprio nell'istante in cui si stava gettando, riuscendolo ad afferrare e a salvandolo. Sul posto si sono poi recati i sanitari del 118 che lo hanno soccorso fornendogli le prime cure del caso.