Non c'è pace per Chris Brown. Il popolarissimo cantante americano, che in passato ha già avuto diversi problemi con la giustizia, si avvia ad affrontare un'ulteriore battaglia legale, che si preannuncia lunga e intricata.
Brown, che nel 2009 era stato condannato a ben cinque anni di libertà vigilata per aver percosso violentemente Rihanna, sua compagna all'epoca dei fatti, è stato infatti arrestato due giorni fa a Parigi con l'accusa di stupro.
Rilasciato ieri, senza che siano state formulate delle accuse concrete dal punto di vista legale, almeno per il momento, il cantante è attualmente un uomo libero.
Tuttavia le autorità francesi hanno ribadito che le indagini andranno avanti, mentre l'avvocato di Brown ha già manifestato l'intenzione di denunciare per calunnia la presunta vittima.
A far discutere in queste ore è proprio la brutalità del racconto della vittima, una 24enne, sulla presunta violenza subita dal cantante, nonché da altri suoi collaboratori.
I fatti sarebbero accaduti tra il 14 e il 15 gennaio
La ragazza ha riferito di aver incontrato Brown in un locale parigino la sera del 15 gennaio 2018. Successivamente i due si sarebbero recati, assieme ad altre persone, in un hotel di lusso situato nel centro della capitale francese, dove alloggiava l'artista.
Sempre stando a quanto riferito dalla ragazza, chiamata con lo pseudonimo Karima, prima di far entrare gli ospiti nella suite il bodyguard di Chris Brown avrebbe chiesto a tutti di consegnargli i telefoni, circostanza che la giovane non ha ritenuto inusuale, vista l'estrema popolarità ed il conseguente bisogno di riservatezza della superstar americana.
Il racconto di Karima: 'Aggressivi e minacciosi, non ho potuto fare nulla, sono traumatizzata'
La 24enne ha raccontato di aver trovato altre 15 ragazze nella stanza, oltre che dei drink già preparati e della cocaina; ad un certo punto si sarebbe allontanata per recarsi al bagno, ma il cantante l'avrebbe seguita, bloccandola in una sorta di camerino per il cambio abiti, dove avrebbe abusato sessualmente di lei.
'E' molto difficile per me raccontare i dettagli di quanto accaduto, è stato brutale e violento, minaccioso e aggressivo. Ero molto impaurita. Quando ha finito ha aperto la porta del camerino, a quel punto gli ho detto che volevo riavere il mio telefono e tornare a casa".
L'incubo di Karima, questo il nome di fantasia utilizzato dalla stampa francese, non sarebbe però finito qui.
Una volta terminato il turno di Brown, infatti, altri uomini, inclusa la guardia del corpo del cantante, avrebbero abusato di lei.
'Erano in tre – ha dichiarato la ragazza – muscolosi, aggressivi e minacciosi, non ho potuto fare nulla. Ora sono traumatizzata, non posso dimenticare quanto accaduto e tornare alla vita di prima, mi sento persa. Non voglio che succeda ad altre ragazze, andrò fino in fondo'.