Non ce l'ha fatta il piccolo Julen: i soccorritori l' hanno raggiunto all'1.25 di stanotte, 26 gennaio, dopo 13 giorni di scavi senza sosta nel pozzo dove è caduto il 13 gennaio a Totalan, una località vicino a Malaga, ma il bimbo era senza vita. A darne l'annuncio un tweet della Guardia Civil.

Appresa la notizia, il padre del piccolo ha avuto un malore ed è stato soccorso dal personale di un'ambulanza presente all'uscita del pozzo.

Il Comune di Malaga osserverà tre giorni di lutto: lo ha reso noto in un tweet il sindaco della città, Francisco de la Torre, aggiungendo che alle 11:00 di oggi il Comune osserverà un minuto di silenzio.

La notizia del ritrovamento è stata twittata anche dal ministero dell'Interno spagnolo: "Dopo giorni di intense ricerche e lavoro instancabile, il corpo del piccolo Julen è stato trovato senza vita nel pozzo di Totalan". Il ministero ha espresso condoglianze alla famiglia e il suo "riconoscimento allo sforzo della @guardiacivil, i minatori e tutta la squadra di emergenza".

Il corpo senza vita di Julen è stato trovato a oltre 100 metri sotto terra. Un agente della Guardia Civil - riferisce El Pais - è stato l'ultimo ad unirsi ai soccorsi dopo che gli uomini della Brigada de Salvamento Minero hanno aperto una galleria di accesso da un pozzo ausiliare.

Diretta salvataggio Julen 26 gennaio

09.33 La conferenza stampa del delegato del governo in Andalusia termina.

09:31 Alfonso R. Gómez de Celis: "La Guardia Civile ha registrato l'intera operazione per incorporarla nell'indagine".

09.26 Alfonso R. Gómez de Celis: "La posizione del corpo determina che la caduta libera di Julen ha raggiunto i 71 metri".

09.13 Alfonso R. Gómez de Celis: "Il corpo di Julen è stato trovato da due minatori e da una guardia civile.

Per tutto il pomeriggio i due minatori sono stati accompagnati da una guardia civile.

09:09 Alfonso R. Gómez de Celis: "L'autopsia è iniziata alle 08:00 del mattino, quindi speriamo che nel corso della giornata sapremo già qualcosa.

09:08 Alfonso R. Gómez de Celis, delegato del Governo in Andalusia: "All'1.25 è stato trovato Julen.

Purtroppo, senza vita".

09.00 Inizia la conferenza stampa con Alfonso R. Gómez de Celis.

08.25 I genitori e i parenti di Julen sono presenti al sanatorio El Palo sin dalle prime ore di questa matina: José Roselló e Victoria García, genitori di Julen, il bambino di due anni caduto in un profondo e stretto pozzo il 13 gennaio a Totalán (Malaga) e che oggi è stato salvato senza vita, sono andati all'obitorio del quartiere El Palo di Malaga, dove sono accompagnati dai vicini di casa.

06:26 Le squadre di soccorso, compresi i minatori, hanno già lasciato l'area di Totalan dopo aver trovato morto Julen.

06:20 Sono stati dichiarati tre giorni di lutto ufficiale per la morte di Julen a Malaga e questo sabato un minuto di silenzio sarà osservato alle 11:00h alla porta del Municipio di Malaga.

06.20 Sono passate circa due ore da quando il furgone funebre ha lasciato Totalán, e si prevede che un'autopsia sarà eseguita sul corpo senza vita di Julen questo sabato mattina.

06.14 Nelle prossime ore la Guardia Civil avrà il compito di sigillare il pozzo in cui è caduto Julen e anche quello che è stato scavato durante questi 13 giorni per il salvataggio.

06.10 Il delegato del governo in Andalusia, Alfonso Rodríguez Gómez de Celis, apparirà questo sabato mattina alle 9.00 per spiegare l'ultima fase del salvataggio di Julen.

06.00 Anche se dovrà essere fatta l'autopsia sul corpo del piccolo Julen, sembrerebbe che sia morto a causa della caduta a 100 metri di profondità.

01.25 I minatori hanno raggiunto il corpo di Julen purtroppo ritrovato senza vita.

00.35 Dopo la quarta micro esplosione, i minatori continuano senza sosta a scavare la galleria orizzontale a meno di 60 cm dal piccolo Julen.

00.30 A breve dovrebbero entrare in gioco i tre topografi che oggi hanno raggiunto Totalan, il luogo dove Julen deve essere salvato.

Diretta salvataggio Julen 25 gennaio

23.20 I servizi igienici coinvolti nei lavori e la Polizia Giudiziaria della Guardia Civile sono pronti a salvare Julen, e nella zona c'è un elicottero idoneo al volo notturno oltre ad una piazzola dove può atterrare un elicottero medico.

22.40 I minatori sono entrati nel tratto finale del loro lavoro e si trovano a meno di un metro di distanza da dove si pensa sia Julen, il bambino di 2 anni caduto in un pozzo il 13 gennaio a Totalán (Malaga), ma l'estrema durezza della roccia sta rallentando i loro progressi e rendendo necessaria una nuova micro-esplosione.

22.30 Il padre di Julen si è appena sentito male, avendo una crisi d'ansia. Un'ambulanza si è immediatamente recata presso l'abitazione dove si trovano i genitori di Julen.

22.15 Una trentina di persone stanno sostenendo i genitori di Julen, il bambino di 2 anni caduto il 13 gennaio in un pozzo a Totalán, all'interno dell'abitazione che un vicino di casa del comune ha messo a disposizione sino al recupero del bimbo. Tra loro c'è anche un'equipe di psicologi.

21.40 Il salvataggio di Julen è considerato il più complesso della Spagna. Decine di macchine, trapani ed escavatori hanno rimosso circa 83.000 metri cubi di terreno per spianare e ridurre il Cerro de la Corona.

21.30 Serve ancora dell’esplosivo per liberare il piccolo Julendalla trappola di terra e roccia dove si trova.

I soccorritori sono arrivati a 65 cm dal bambino: si tratta di pochissimo spazio, ma sfortunatamente costituito soprattutto da quarzite e rocce dure. La quarzite è una roccia estremamente dura e resistente che purtroppo sta complicando i lavori per i soccorsi. Picconarle a mano non è possibile, e di conseguenza i soccorritori hanno dovuto installare dell’esplosivo. Si tratta di mini-cariche di esplosivo, che sono poste con particolare attenzione: infatti dietro lo strato di roccia, secondo i calcoli dei soccorritori, si trova il piccolo.

21.10 I minatori si sono trovati di fronte ad un’altra parete di roccia dura che richiede l’intervento degli artificieri con le cariche esplosive. Si tratta di un’operazione delicata visto che ormai ci si trova molto vicini alla posizione del piccolo.

Possibile che vengano create due piccole aperture dai minatori in cui inserire le cariche esplosive.

21.00 3 METRI 35 CENTIMETRI. Questo è quanto è stato scavato finora dalla microgalleria che condurrà al pozzo. mancano 65 centimetri per trovare il bambino.

19.30 Il portavoce della Guardia Civil Jorge Martin ha spiegato che per aprire un varco in alcune zone rocciose è stato necessario far brillare quattro micro cariche di dinamite e che ogni esplosione ha bisogno di almeno un’ora e mezzo di preparazione e di un’altra mezzora per garantire il ricambio d’aria in modo da consentire la discesa dei soccorritori: otto minatori arrivati dalle Asturie che comunque devono lavorare con le bombole di ossigeno.

18.50 Attualmente partecipano all'operazione di soccorso ventisei persone, di cui otto della Brigata di soccorso minerario, dieci guardie civili - otto specialisti di montagna e due specialisti in attività subacquee - e otto vigili del Consorzio Provinciale.

18.45 Gli operatori sanitari coinvolti nel lavoro di salvataggio e la polizia giudiziaria della Guardia Civile sono pronti a salvare Julen, il bambino di 2 anni caduto in un pozzo a Totalán (Malaga) il 13 gennaio.