Nella mattina del 1 gennaio 2018 Papa Francesco ha presieduto la Messa della Solennità della Santissima Madre di Dio. La celebrazione si è svolta nella Basilica Vaticana di San Pietro. Poi alle 12,00 si è affacciato in piazza per salutare i pellegrini convenuti per il Capodanno: a loro e ai fedeli di tutto il mondo ha rivolto il suo messaggio di pace e gli auguri per il nuovo anno 2019. Numerosi i presenti all'Angelus, tanto che il Papa ha esclamato: "Sembra una canonizzazione, questa!".

L'omelia di Papa Francesco durante la Messa di Capodanno in Basilica

Nell'omelia, durante la Messa solenne cominciata alle 10, il Papa ha esortato i fedeli presenti e i cristiani a riappropriarsi dell'atteggiamento dello "stupore". Ha richiamato il secondo capitolo del Vangelo di Luca, ricordando che con stupore, appunto, furono accolte le parole pronunciate dai pastori da coloro che assistettero alla nascita di Gesù. Occorre stupirsi, secondo il Papa, dinanzi alle possibilità offerte dalla vita, occorre stupirsi dinnanzi all'immagine della Vergine Maria che tiene in braccio Dio.

Questo stesso Dio, ha poi aggiunto Papa Francesco, si è fatto uomo per essere più vicino alla nostra umanità. "Sta sulle ginocchia di sua madre, che è anche nostra madre, e da lì riversa sull’umanità una tenerezza nuova", ha aggiunto.

Poi, la conseguente esortazione ai fedeli a ravvivare sempre la fede perchè non diventi "abitudinaria". E la raccomandazione alla Chiesa, che ha bisogno continuo di rinnovamento, perchè non si trasformi in un "museo".

Il Papa ha poi ricordato, sempre nell'omelia, il senso della festa odierna dedicata alla "maternità" di Maria "Madre di Dio".

A Lei possiamo ricorrere nel momento del bisogno e ci guarda per assisterci continuamente. "Lasciamoci guardare", ha ammonito Francesco, anche perchè questo sguardo materno aiuta a "crescere nella fede". E ancora: "La Madonna ci radica nella Chiesa, dove l’unità conta più della diversità" e aiuta a coltivare in noi la "tenerezza".

Questo vocabolo è molto presente negli insegnamenti di questo Pontificato. Inoltre, per Bergoglio, Maria Madre di Dio è rimedio alla "dispersione" e alla "solitudine" che contraddistinguono l'attuale contesto storico. Un mondo, dunque, connesso ma disunito e disgregato, dove è "essenziale l'abbraccio della Madre".

Gli auguri di Papa Francesco all'Angelus di Capodanno

Durante l'Angelus il Pontefice ha poi spiegato il senso dell'augurio scambiato tra tutti in questo primo giorno dell'anno: in un'antichissima tradizione israelita l'augurio era la "benedizione" che i sacerdoti impartivano al popolo e nella formula d'augurio, contenuta nel libro biblico dei Numeri al capitolo sesto, si invoca per ben due volte il "volto" del Signore Dio.

Un volto inaccessibile, in quanto trascendente, ma che Dio stesso che è "Amore" può far "risplendere" e "rivolgere" verso il popolo.

L'ultima esortazione del Papa nelle Parole dell'Angelus, alla responsabilità di tutti per il "bene comune". Non solo i politici sono invitati spendersi in una buona azione politica, ma tutti i cittadini sono investiti di quest'impegno quotidiano e una "buona politica" è al servizio della pace nel mondo. Questo il contenuto del messaggio nella cinquantaduesima Giornata Mondiale della Pace che ricorre quest'oggi.

Infine il Papa ha rivolto il suo augurio di Pace a Roma e al mondo, ringraziando cordialmente il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, che ieri 31 Dicembre gli ha indirizzato espressioni augurali. In particolare, ha salutato i partecipanti alla manifestazione "Pace in tutte le terre" organizzato dalla Comunità Sant'Egidio.