E' accaduto in Russia: una mamma, stizzita dal pianto continuo di suo figlio di appena 8 mesi, ha pensato di farlo addormentare dandogli da bere della vodka. La triste vicenda, che si è verificata durante le scorse vacanze di Natale, ha per protagonista Nadezhda Yarych, questo il nome della donna.

Stando a quanto riportato dalla stampa locale, il bambino è stato portato in ospedale dalla mamma e dal suo patrigno nella città di Shebekino, che si trova nelle regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina. I medici gli diagnosticano una infezione virale, che soprattutto in un bambino così piccolo dovrebbe destare tutta l'attenzione possibile da parte della mamma.

I medici spiegano alla donna che sarebbe preferibile far restare il giovane paziente in ospedale per prestargli tutte le cure necessarie. La mamma però decide di portarlo a casa. Stando a quanto riferito da alcuni familiari, non voleva passare le feste in ospedale assieme al bambino.

Il bambino piange: la mamma gli fa bere un potente alcolico

Una volta a casa il bambino continua a piangere. La donna a questo punto decide di fargli bere della vodka nel biberon, in modo da farlo addormentare. Così può stare sicura che non la disturbi nel corso dei festeggiamenti. Il 5 gennaio però il neonato non si risveglia più.

L'autopsia eseguita sul corpo ha confermato che il decesso si è verificato a causa dell'infezione virale non curata.

L'alcol ha contribuito a peggiorare lo stato di salute del bambino.

La polizia ha intuito subito che c'era qualcosa che non quadrava sulla morte del bambino. Le indagini sono volte a chiarire le responsabilità della madre e anche di Mikhail Yarych, il patrigno. Entrambi dovranno rispondere a titolo diverso di quanto accaduto: la madre per aver provocato il decesso del bambino con la sua condotta omissiva, in quanto non ha consentito che venisse ricoverato in ospedale dove gli sarebbero state prestate tutte le cure del caso.

Il patrigno invece risulta indagato in quanto, pur essendo a conoscenza di quanto intendeva fare la mamma, ovvero versare il potente alcolico nel biberon del piccolo, non si sarebbe opposto per nulla per evitare che la donna portasse a compimento questo intendimento folle.

Coma etilico

Il coma etilico deriva da una intossicazione da etanolo, che nei casi più gravi può portare alla morte.

Si verifica quando la quantità di alcol ingerita è tale che il fegato non riesce a metabolizzarlo. Si manifesta con una profonda incoscienza, difficoltà respiratorie, bradicardia (rallentamento del battito cardiaco), ipotensione (calo della pressione sanguigna), ipotermia. In caso di coma etilico bisogna allertare immediatamente i soccorsi. In attesa dell'arrivo dell'ambulanza bisogna provare a riscaldare la persona che ne è colpita con una coperta calda. Così facendo sarà possibile scongiurare che possa verificarsi uno stato di ipotermia, che potrebbe avere conseguenze fatali. La persona va posizionata sul fianco per facilitare l'espulsione di eventuali liquidi gastrici, che altrimenti potrebbero causare il soffocamento.